Come arrivare a fine mese con stipendio

Come arrivare a fine mese con stipendio

Spesso si spendono soldi inutilmente, se non ci si fa prendere da acquisti improvvisi e si stabilisce un budget settimanale, è possibile anche risparmiare qualcosa per arrivare a fine mese con uno stipendio adeguato.

Non riuscire ad arrivare con lo stipendio alla fine del mese, sta diventando il cruccio di molte famiglie. In questo caso però il detto “mal comune mezzo gaudio” non consola, perché significa che se non ci sono soldi non gira l’economia. Ma sarà poi così vero che non ci sono più soldi, o forse si stanno semplicemente spendendo male? Risparmiare non è poi così impossibile, bisogna solo imparare a gestire meglio il denaro che si guadagna e a non sperperarlo (perché è questo che avviene) appena si incassa lo stipendio. Esistono degli accorgimenti che possono essere di valido aiuto a non rimanere senza soldi già a metà mese. Appena si prende lo stipendio è necessario fare una lista dei pagamenti da effettuare (mutuo, bollette, assicurazione ecc.. ). Nel controllare gli importi si può scoprire ad esempio che per spendere di meno si potrebbero rivedere dei contratti. Una volta accantonata la cifra per i pagamenti obbligatori, si mette da parte anche un’altra somma per le emergenze che non deve essere assolutamente usata (altrimenti che emergenze sarebbero?). Si stabilisce poi un budget settimanale per fare la spesa, cercando addirittura di non raggiungerlo. Pensate a quanti alimenti inutili si acquistano al super che spesso vengono quasi puntualmente buttati nel cestino della spazzatura. Quando si è in preda alla voglia di fare un acquisto improvviso, è bene fermarsi e riflettere se è davvero necessario oppure no. Scoprirete che  questa voglia irrefrenabile di comprare, in realtà nasconde solo insoddisfazione. Se ci si abitua a spendere con più parsimonia, alla fine del mese, oltre ad aver risparmiato la cifra dedicata alle emergenze, non sarà poi così tanto impossibile aver accantonato anche qualche altro soldino risparmiato dall’acquisto di cibi, alimenti e cose inutili.