Senso degli affari, capacità di gestione di un punto vendita e di molteplici fornitori. Ecco come aprire una profumeria in franchising.
Conoscenza dei prodotti, capacità di stare al passo con il mercato, capacità di gestione di molteplici fornitori, licenza di profumeria e autorizzazioni varie, un capitale medio-alto da investire sono solo una parte di ciò che è richiesto per aprire una profumeria in franchising.
Anzitutto, infatti, per aprire una profumeria in franchising occorre:
- individuare il locale più adatto alle proprie esigenze;
- ricercare i fornitori;
- ristrutturare il locale (spesso necessario);
- creare il design per il negozio (se non vi sono linee guida stabilite);
occuparsi di pratiche varie come l’attuazione, pratiche per l’insegna, pratiche burocratiche come l’apertura della partita IVA, l’iscrizione alla Camera di Commercio e agli enti previdenziali, la dichiarazione di avvio attività al comune.
In genere aprire una profumeria in franchising, come ogni altra attività in questa “formula”, è chiaramente più sicuro che aprire un negozio a sé in quanto l’affiliato che apre un’attività in franchising è normalmente più agevolato nell’intera gestione, a cominciare dall’apertura sino alla vendita e ai problemi che possono insorgere, avendo sempre il supporto dell’azienda franchisor.
In sostanza è compito e responsabilità dell’affiliato che decide di aprire una profumeria in franchising il rispettare la marca e il contratto e portare a regime l’attività intrapresa, mentre del resto se ne occupa direttamente la società franchisor.