Come accendere un fuoco all’aperto

Come accendere un fuoco all’aperto

Vediamo come accendere un fuoco: dalla scelta del posto più adatto, alla creazione dell’esca e del braciere, fino alle norme da rispettare.

Vi siete mai chiesti come accendere un fuoco all’esterno? In campeggio non c’è niente di meglio che sedersi attorno al fuoco per raccontarsi storie o cuocere i marshmallow. Ci sono però anche alcune regole che bisogna conoscere e rispettare per scongiurare il rischio di incendi. Inoltre, bisogna scegliere con cura il posto adatto in cui accendere il falò e i materiali migliori per costruire l’esca.

Accensione fuoco: norme da rispettare

Prima di accendere un fuoco all’aperto ci sono diverse regole che dovreste tenere presente per garantire la sicurezza. È bene ricordare che un falò lasciato incustodito può causare incendi boschivi e che ci sono aree in cui è vietato accedere fuochi all’aperto. La prima cosa da fare, quindi, è assicurarsi che sia consentita l’accensione di un fuoco in quella zona. In genere per le spiagge bisognerà fare riferimento alle disposizioni dei singoli comuni.

Per quanto riguarda la montagne e le zone boschive bisogna tenere conto della distanza tra il bosco e l’area in cui accendere il fuoco. In genere ci deve essere una distanza di almeno 100 metri dalla foresta, ma anche in questo caso i limiti possono variare di regione in regione. Ricordate, inoltre, che nei parchi e nelle riserve naturali è vietato accedere un fuoco.

Come accendere un fuoco

Per prima cosa si parte dalla scelta della zona, bisogna scegliere un’area sgombra in modo che il fuoco non possa propagarsi facilmente. Scegliete quindi un posto lontano dagli alberi e sgombro anche in altezza, se siete in campeggio assicuratevi di essere abbastanza lontani dalle vostre tende. Dopo aver scelto il posto più adatto è il momento di trovare il combustibile, nello specifico vi servirà un’esca per innescare il fuoco e poi legna da ardere per mantenerlo acceso. Naturalmente dovrete avere con voi dei fiammiferi o un accendino, in loro assenza è possibile utilizzare un acciarino, una pietra focaia o una lente di ingrandimento.

Fonte foto: https://www.pexels.com/it-it/foto/legno-natura-sabbia-mano-5850033/

Come esca dovrete utilizzare dei materiali facilmente infiammabili, per fortuna se siete all’aperto non saranno difficili da reperire. Vanno bene aghi secchi, foglie, erba secca, ma anche schegge di corteccia. Questi elementi andranno a costituire lo strato inferiore del braciere, attorno al quale dovreste sistemare rami sottili in prossimità dell’esca. I rami via via più grossi vi serviranno per creare una sorta di capanna attorno all’esca in posizione centrale. Assicuratevi di lasciare abbastanza spazio per poter accedere all’esca e accendetela in più punti. A questo punto può essere utile soffiare leggermente o favorire il passaggio d’aria sventolando un giornale per alimentare il fuoco.

Ecco un video di riepilogo: