Nasce Column, il primo social network per miliardari: ecco come funziona

Nasce Column, il primo social network per miliardari: ecco come funziona

È nato Column, il social network che non è “per tutti”: è infatti riservato ai ricchi e ai premi Nobel.

Il mondo del web sta diventando sempre meno…social. È quello che è di fatto successo con la nascita di Colum, il social network esclusivo e riservato solo ed esclusivamente ai miliardari.

Questa piattaforma, quindi, si “spoglia” della sua accezione social, che per sua natura porta con sé il concetto di inclusione senza alcuna restrizione, e si posiziona sul mercato come qualcosa di totalmente esclusivo per un target molto ristretto: quello dei super ricchi.

Ecco come funziona Column, quali sono le sue caratteristiche e, soprattutto, in quanto consiste la quota di iscrizione.

Column, come funziona e quanto costa

Column, il primo social network per ricchi, prende spunto, chiaramente, da Facebook e Instagram, ossia le piattaforme che hanno in mano le più alte quote di mercato, per poi distanziarsi. Non sembra ci siano legami, invece, con TikTok, molto probabilmente per il fatto che il target di riferimento è completamente diverso.

I creatori hanno deciso di farlo in due modi: il primo va ricercato in una quota d’iscrizione altissima fissata in 100.000 euro. Già questo rappresenta un bel modo di “scremare” gli utenti in quanto non sono poi molte le persone che possiedono questa cifra da investire in quello che, in fin dei conti, è e rimane pur sempre un divertimento.

Ma non finisce qui: anche se una persona “comune” possedesse quella cifra, potrebbe non bastare. È necessario, infatti, ricevere un invito assolutamente esclusivo da parte dei creatori.

Column si pone come obiettivo quello di avvicinare e far “contaminare” le menti più brillanti del nostro tempo in una sola piattaforma. L’ispirazione, del resto, arriva quando meno la si aspetta.

Personaggi famosi iscritti a Column

All’interno di questa piattaforma ci sarà, però, l’opportunità di incontrare non solo persone miliardarie ma anche dei premi Nobel e grandissimi imprenditori della Silicon Valley che stanno facendo la storia del nostro tempo.

Un esempio? Secondo quanto scrive Libero, si parla di celebrità del calibro di Elon Musk o Gwyneth Paltrow, ma anche di amministratori delegati di Apple, Google, HP e tanti altri brand molto famosi. Insomma, non ci sarà proprio spazio per le “persone comuni”.