Esistono svariati tipi di collezioni, e quella dei francobolli è forse tra le più seguite. Ma come trovare i più rari in circolazione?
Collezionare francobolli può diventare un hobby dalle grandi soddisfazioni. Si adatta perfettamente ad ogni livello di budget o abilità, e chiunque può accostarsi a questa passione con estrema facilità.
Un collezionista esperto può rimanere ammaliato da pezzi singoli da studiare o dal forte desiderio di completare un’intera collezione a tema. Il modo giusto per intraprendere questa collezione? Farla nella maniera che vi rende più felici.
Come collezionare francobolli: la guida definitiva
Se volete approcciarvi a questo hobby potete pensare di cominciare dai mercatini dell’antiquariato o nei negozi di artigianato. In questi posti potete acquistare confezioni da più di cento francobolli che possono fare al caso vostro per iniziare. Accertatevi solo che tutti i pezzi siano differenti per non rischiare di trovarvi con 100 o più elementi tutti uguali.
Prima di imparare a memoria il valore di mercato di ogni elemento della vostra collezione, scambiate i vostri francobolli con un altro, fate solo attenzione a pezzi rotti o con uno strato ingente di inchiostro da timbro postale che generalmente valgono meno di pezzi integri.
Come organizzare la collezione
Ora che avete accumulato qualche elemento, potete partire con il divertimento vero e proprio: la classificazione! Scegliete un tema con il quale volete sviluppare la vostra personale collezione. Potete pensare di procedere così:
– Colore o forma, forme inusuali e colori diversi possono rendere la vostra collezione molto bella da vedere.
– Tematica, scegliete quelli che ritenete più interessanti o che abbiano un significato particolare per voi.
– Nazione, questo forse è il criterio più comune, molti cercano di aver tra i loro pezzi almeno un francobollo per ogni nazione.
Una volta fatto questo acquistate un album e disponete i pezzi, sarà meraviglioso vedere crescere la vostra collezione! Se vi voleste cimentare in altre collezioni, anche collezionando monete rare è possibile avere grandi soddisfazioni.
Come trovare francobolli rari
Ogni collezionista vorrebbe trovarne almeno uno, non solo per la soddisfazione personale, ma anche per un valore economico che essi possono avere. Trovarne di rari è molto difficile, richiede molta bravura, ma soprattutto fortuna.
Tra i francobolli più preziosi e rari l’Italia ha il primato, in alto anche nelle classifiche mondiali, avendo a disposizione molte figure storiche importanti o artisti che presenziavano sui francobolli. Vorremmo farvi conoscere quali sono i più rari in circolazione tra il nostro paese e l’estero, chissà che non li abbiate in casa e ancora non lo sappiate.
Francobolli internazionali rari
– Il Jenny rovesciato è uno dei francobolli con maggior valore in commercio. Uno dei fogli fu stampato al contrario e fu messo in commercio prima che si accorgessero dell’errore. Un blocco da 4 francobolli di questi fu venduto nel 2005 per la cifra di 2,9 milioni di dollari.
– Treskilling Yellow, che doveva essere di normale colore verde, ma per un errore di colorazione venne messo in commercio giallo. L’unico esemplare esistente fu scoperto da un ragazzino, Georg Wilhelm Beckmann, che frugava nella soffitta dei nonni nel 1886.
– Error of Colour, fu venduto a Basilea per la cifra di 1,5 milioni di euro e venne chiamato così per l’errore di colore ricavato dalla lavorazione. Anziché essere arancione divenne blu.
– PennyBlack, emesso in Inghilterra nel 1840 fu il primo francobollo adesivo al mondo.
Francobolli italiani rari
– Uno dei francobolli italiani più rari è il Gronchi rosa. Questo particolare pezzo venne stampato in 3 esemplari in concomitanza con il viaggio in Sud America del Presidente del Consiglio Giuseppe Gronchi nel 1961. La versione rosa è quella del Perù, che era uno dei tre paesi visitati dal Capo dello Stato.
– L’Error of colour è forse uno dei più rari francobolli mai emessi. Esso risale al 1859, emesso dal Regno di Sicilia, e nel corso di un’asta del 2011 una versione di questo francobollo di colore blu (in origine il colore era arancione) venne venduto per 1,8 milioni di euro.
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