Possibili guai per Clizia Incorvaia: la nota influencer sarebbe stata denunciata dall’ex, Francesco Sarcina. Ecco cosa filtra.
Dopo essere tornata in tv per parlare anche della morte di Eleonora Giorgi, Clizia Incorvaia è di nuovo al centro dell’attenzione. Questa volta, però, la donna sarebbe stata chiamata in causa dell’ex, Francesco Sarcina, che l’avrebbe denunciata in relazione ad alcuni permessi che riguarderebbero la loro figlia, Nina.
Il momento di Clizia Incorvaia
Sono settimane complesse per Clizia Incorvaia e la sua famiglia. Infatti, la morte di Eleonora Giorgi ha lasciato un vuoto importante per lei e per tutti gli altri componenti del nucleo familiare. La donna ne ha parlato di recente anche a Verissimo sottolineando come la sua volontà sia solo quella di andare avanti ed essere forte.

Clizia ha spiegato in diverse occasioni come proprio la Giorgi avrebbe voluto vedere lei e il resto dei suoi cari sorridere e proseguire la vita nel modo migliore senza abbattersi o rimanere troppo affranti dalla sua perdita.
La Incorvaia ci sta provando ma a quanto pare per lei ci sarebbero nuove problematiche. Infatti, come riportato da Repubblica, Clizia sarebbe stata denunciata dal suo ex, Francesco Sarcina.
La presunta denuncia di Sarcina e il motivo
Secondo le informazioni trapelate e riportate da Repubblica, citata poi anche da altri media, infatti, Francesco Sarcina avrebbe denunciato la sua ex, Clizia Incorvaia, perché esporrebbe la figlia Nina sui social senza il suo consenso. Da quanto si apprende, dopo una querela, tre integrazioni di denuncia e una causa civile, la Incorvaia non avrebbe accontentato la richiesta del padre della piccola (9 anni).
Tra le altre informazioni pare che Sarcina abbia espresso la propria preoccupazione per il benessere psicofisico di sua figlia, in quanto convinto che l’eccessiva esposizione sui social possa causarle problematiche e possa farla incorrere in rischi e pericoli. L’uomo avrebbe sottolineato anche come non abbia mai autorizzato l’ex a coinvolgere Nina in campagne pubblicitarie.