Claudio Marchisio, solidarietà per la maestra licenziata: “Si chiama revenge porn”

Claudio Marchisio, solidarietà per la maestra licenziata: “Si chiama revenge porn”

Claudio Marchisio ha scritto un messaggio di solidarietà per la maestra licenziata a causa della diffusione sul web di un suo video intimo.

La vicenda della maestra licenziata a causa della diffusione sul web di un suo video intimo continua a far discutere. Dopo che molti personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo hanno espresso il proprio sdegno, anche Claudio Marchisio ha detto la sua. L’ex calciatore e la moglie Roberta Sinopoli si sono schierati dalla parte dell’insegnante, condannando quanti si sono macchiati di “revenge porn“. Inoltre, la coppia ha sottolineato che questo gesto, oltre ad essere ignobile, è un reato e rappresenta una vera e propria violenza.

Claudio Marchisio: il pensiero sul revenge porn

Claudio Marchisio è chiaro: il revenge porn è un reato e come tale deve essere condannato. L’ex calciatore, attraverso Instagram, ha espresso il suo pensiero sul caso di cronaca che ha visto una maestra essere licenziata a causa della diffusione sul web di un suo video intimo. La donna in questione, ovviamente, non era a conoscenza di ciò. E’ stato il suo ex fidanzato, infatti, ad aver commesso l’ignobile gesto. Claudio, a didascalia di una fotografia che lo ritrae con la moglie Roberta Sinopoli, ha scritto:

“Giusto per chiarire la questione: ‘Il video hard della maestra’ in realtà si chiama revenge porn. Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza. Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre). Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stro**o. Discorso chiuso”.

Marchisio è categorico e, ovviamente, non possiamo che essere d’accordo con lui. Fare sesso o fare l’amore, come preferite chiamarlo, non è un reato. Diffondere materiale privato, invece, lo è.

L’appoggio di amici, colleghi e fan

Le parole di Claudio sono arrivate dopo che la maestra licenziata ha ottenuto giustizia: la direttrice della scuola, ovvero colei che le ha fatto perdere il lavoro, è a processo per diffamazione; l’ex fidanzato della giovane, invece, ha ottenuto un anno di servizi socialmente utili ed è stato condannato al risarcimento del danno. Pertanto, lo sfogo di Marchisio ha ricevuto l’appoggio di amici, colleghi e fan.

Tra i tanti commenti al post dell’ex calciatore si legge: “Classe anche fuori dal campo e nelle parole amico mio” oppure “Ci fossero più uomini come te, magari lo chiuderemmo davvero questo discorso!” o ancora “Bello che sia un uomo a mettere finalmente certi dovuti puntini sulle i”.