C’è anche un quartiere di Milano nella classifica dei 40 quartieri più belli del mondo pubblicata, come ogni anno, dal magazine Time Out.
Anche quest’anno il magazine di viaggi britannico, Time Out, ha pubblicato la classifica dei 40 quartieri più belli del mondo. Atmosfera del posto, cibo, vita notturna e cultura locale sono gli indicatori usati per stilare tale classifica. Quest’anno, però, a causa del Covid-19 ne è stato aggiunto un altro, ovvero lo spirito di comunità del quartiere. In questa speciale classifica è presente anche un quartiere italiano. Entriamo quindi nei dettagli e scopriamo assieme quali sono i quartieri più cool.
Il podio dei quartieri più trendy del mondo
La classifica, ottenuta facendo riferimento alle opinioni di 38 mila residenti nelle città di tutto il mondo, vede premiare il quartiere di Esquerra de L’Eixample, a Barcellona, che si aggiudica il primo posto. “La vita della città si è spostata dal centro ai quartieri, e l’Esquerra de L’Eixample ne è un esempio perfetto: la sua comunità si sente più vicina che mai, dopo avere riscoperto i cortili della zona e avere utilizzato la forza del divertimento per mantenere vivo lo spirito durante il lockdown“, ha affermato Maria José Gómez, direttore di Time Out Barcelona.
Al secondo posto troviamo il quartiere di Downtown, Los Angeles, diventato un vero e proprio punto di riferimento e di aggregazione per gli abitanti che nel corso di questi mesi hanno dovuto fari i conti con varie vicende drammatiche, come ad esempio le manifestazioni che hanno fatto seguito all’uccisione di George Floyd. Il terzo posto è per il quartiere di Sham Shui Po, a Hong Kong. Si tratta di un antico quartiere in cui recentemente sono state fondate varie organizzazioni per aiutare gli abitanti durante il lockdown. Ma non solo, è stato anche aperto un ostello per offrire alloggio ai senzatetto.
Porta Venezia di Milano, il quartiere più “inclusivo” d’Italia
Al 35esimo posto di questa speciale classifica troviamo anche un quartiere italiano, ovvero Porta Venezia a Milano. Milano è stata la prima e la più colpita tra le città europee dal coronavirus, eppure, come scrivono i redattori di Time Out “l’unico cambiamento duraturo che vedrai per le strade di Porta Venezia sono i tavoli all’aperto“.
Per poi aggiungere: “In una capitale regionale che prospera con gli aperitivi al tramonto, questo ha reso il quartiere LGBTQ + della città – con il suo enorme arcobaleno che ti dà il benvenuto quando esci dalla metropolitana – altrettanto rumoroso e vivace come al solito negli ultimi mesi“. Molte le peculiarità evidenziate dagli autori di questa classifica, che affermano: “La dolce vita? Non è mai andata via in questo posto amante del divertimento della seconda città d’Italia“.
La classifica completa
1. Esquerra De L’Eixample, Barcellona
2. Downtown, Los Angeles
3. Sham Shui Po, Hong Kong
Bedford-Stuyvesant, New York
Yarraville, Melbourne
Wedding, Berlino
Shaanxi Bei Lu/Kangding Lu, Shanghai
Dennistoun, Glasgow
Haut-Marais, Parigi
Marrickville, Sydney
Verdun, Montreal
Kalamaja, Tallinn
Hannam-dong, Seoul
Bonfim, Porto
Ghosttown, Oakland
Chula-Samyan, Bangkok
Alvalade, Lisbona
Noord, Amsterdam
Centro, San Paolo
Holešovice, Praga
Lavapiés, Madrid
Opebi, Lagos
Narvarte, Città del Messico
Uptown, Chicago
Little Five Points, Atlanta
Wynwood, Miami
Phibsboro, Dublino
Nørrebro, Copenhagen
Bugis, Singapore
Gongguan, Taipei
Soho, Londra
Binh Tanh, Ho Chi Minh
Melville, Johannesburg
Kabutocho, Tokyo
Porta Venezia, Milano
Taman Paramount, Kuala Lumpur
Allston, Boston
Bandra West, Mumbai
Arnavutköy, Istanbul
Banjar Nagi, Ubud.