La principessa etiope è tornata sull’insulto che Katia Ricciarelli ha pronunciato ai danni della sorella Lulù senza essere squalificata dal GF Vip 6.
In occasione di un’intervista Non succederà più su Radio Radio, Clarissa Selassiè torna sul caso Katia Ricciarelli. La principessa etiope ha condannato le frasi dette dal tenore alla sorella Lulù e dichiara che sono tutte manifestazioni di razzismo.
Le dichiarazioni di Clarissa Selassiè
Come riporta Blogtivvu, Clarissa Selassiè torna a parlare di Katia Ricciarelli: “Per me è razzismo e non posso far finta che non lo sia. La signora è stata razzista. Non mi è piaciuta la sua uscita, ma credo faccia parte di lei. Se Lulù non fosse stata etiope non ci sarebbe stato questo insulto. Il GF Vip ha deciso di mettere un punto a questa situazione e se le mie sorelle hanno deciso di perdonare va bene. Siamo persone molto buone e propense al perdono.“
Poi continua: “L’importanza di una persona non dipende dalla carriera che ha, da lei certi comportamenti folli non me li sarei mai aspettati. si sarebbe meritata la squalifica. Ha fatto commenti pesanti, omofobi, un po’ da bulla. Se l’ho perdonata? Se vedo che può cambiare e che le mie sorelle stanno bene sì, altrimenti non la perdonerò mai. Certe frasi sono inaccettabili, non si merita di essere da esempio. Quest’anno hanno cambiato le regole e non ho capito su che livello valutano le cose. Ho fiducia, so che se hanno preso una decisione un motivo ci sta. Però in questo caso avrebbero dovuto prendere delle decisioni più serie.“