Scopriamo chi sono i genitori di Clara Soccini, “Crazy J” nella terza stagione di Mare Fuori: ecco la loro storia, tra biografia e vita privata…
Clara Soccini è uno dei volti noti e amati dello spettacolo italiano, attrice e cantante nota al grande pubblico anche per il ruolo di Crazy J nella terza stagione della serie Mare Fuori. Non tutti, però, conoscono le sue origini e ciò che lei stessa ha svelato sulla sua famiglia e i genitori.
Genitori di Clara Soccini: la biografia
Sapete chi sono i genitori della cantante e attrice Clara Soccini, nota semplicemente come Clara?
È figlia di un commerciante di antiquariato che ha lavorato a lungo nei mercati e sua madre, Francesca, è una professoressa e insegna inglese al Liceo.
La sua carriera, tra musica e recitazione, è quindi ben lontana dalla professione svolta dai suoi genitori…
Genitori di Clara Soccini: la vita privata
La biografia dei genitori di Clara Soccini è super riservata così come la vita privata, anche se un piccolo scorcio della loro storia familiare è emerso dal racconto di Clara Soccini ai microfoni di Vanity Fair.
L’attrice e cantante, volto amato di Crazy J in Mare Fuori, ha raccontato alla rivista che sua madre è stata il suo punto di riferimento: “Di me sa ogni cosa“.
Per quanto riguarda il padre e il rapporto con lui, Clara Soccini ha dichiarato di non voler andare oltre il brevissimo ritratto rilasciato nella stessa intervista: “Papà per anni ha fatto il commerciante di antiquariato nei mercati, ma non mi va di dire di più: diciamo che una figura maschile, nella vita, mi è mancata molto“.
Clara Soccini ha spiegato di essere stata cresciuta dalla mamma “senza imposizioni e molto libera” al punto che le altre mamme non sarebbero state “per niente felici” che le loro figlie la frequentassero: “Per loro ero la figlia pazza di Francesca, la Clara maschiaccio e un po’ selvaggia”.
Secondo quanto ha rivelato, la madre le avrebbe persino permesso di andare a vivere con il fidanzato di allora all’età di 16 anni: “Una storia d’amore turbolenta – ha raccontato Clara Soccini –, anche tragica per certi versi“.