Palermo, capoluogo della Sicilia, è un luogo in cui convivono la magnificenza del periodo arabo e di quello normanno.
Palermo è una delle città più importanti del Mediterraneo. Originariamente chiamata Ziz, è stata fondata dai Fenici quasi 3.000 anni fa. Da allora ha goduto di una storia intensa: venne occupata da Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Vandali, Goti, gli Arabi, i Normanni, gli spagnoli, gli austriaci e infine i Borboni.
Molte influenze hanno quindi contribuito a creare una cultura cosmopolita che si riflette nell’ arte, nell’architettura, nella musica e nella cucina.
Cosa vedere a Palermo
Palermo è una vibrante città moderna e il suo grande porto e l’aeroporto internazionale la rendono una destinazione turistica popolare. Ci sono molti eventi e festival che si svolgono durante tutto l’anno a Palermo, il più importante dei quali è il giorno della festa del santo patrono della città, Santa Rosalia. Vi è un santuario a lei dedicato in cima a Monte Pellegrino, appena fuori dalla città. La montagna è alta poco più di 600 metri e domina da sfondo alla città.
Una delle mete più gettonate di Palermo sono le Catacombe dei Cappuccini, formate da una serie di stretti corridoi rivestiti con corpi mummificati.
La città è stata pesantemente bombardata verso la fine della seconda guerra mondiale, e molte aree del centro della città non sono ancora state riparate. Tuttavia, accanto alle rovine ci sono molti edifici storici come la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni e il Teatro Massimo. Palermo è anche famosa per la sua ‘Vucciria’, un grande e caratteristico mercato ortofrutticolo.
Da non perdere il Palazzo dei Normanni, con la cappella Palatina e mosaici di influenza bizantina che, la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (o Martorana), con il campanile e le arcate di epoca normanna. Dalla Martorana si può raggiungere piazza Vigliena, detta de i “Quattro canti”, con statue e fontane del Seicento.
Nel cuore antico della città si trova poi lo Steri (da hosterium, palazzo fortificato), sede del rettorato universitario. Qui vicino si possono ammirare la chiesa di Santa Maria degli Angeli, e Palazzo Abatellis, sede della Galleria regionale.