Ascoli Piceno, capoluogo delle Marche, è una tipica città monumentale.
Ad Ascoli Piceno non di può fare a meno di ammirare l’architettura medievale circondata dal travertino, che avvolge tutto il centro storico.
Cosa vedere ad Ascoli Piceno, città d’arte
Edifici religiosi e civili di età medievale costellano il centro storico di Ascoli Piceno. Il centro storico della città è fitto di edifici civili e religiosi di età medievale. In Piazza del Popolo si trovano il Palazzo dei Capitani del Popolo, la chiesa di San Francesco, la Loggia dei Mercanti e il Caffè Meletti. Imperdibile anche Piazza Arringo, con la cattedrale di Sant’Emidio, il battistero di San Giovanni, il palazzo dell’Arengo e il palazzo Vescovile.
Il centro storico è inoltre caratterizzato dalle viuzze, come via Pretoriana, via di Solestà, via delle Stelle, via Soderini, via del Trivio e corso Mazzini. Percorrerle significa entrate in contatto con la storia della città.
E ancora, il ponte romano di Solestà, uno dei pochi in Italia che può essere visitato anche al suo interno, le rovine del teatro romano, le grotte dell’Annunziata, la Fortezza Pia, il Forte Malatesta e il palazzetto Longobardo con la torre degli Ercolani. Tanti anche i tempietti, come quello di Sant’Emidio alle Grotte e Sant’Emidio Rosso.
Ascoli Piceno è chiamata Città delle cento torri in quanto conserva alcune torri gentilizie e campanarie. Oggi ce ne sono ancora una cinquantina, molte ridimensionate e inglobate nelle abitazioni. Due sono state trasformate in campanili di chiese.
Ascoli Piceno è una città molto viva, dove la cultura e il buon cibo fanno da cardini per i principali eventi dell’anno. La città è stata inoltre insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’intensa attività partigiana, grazie alle importanti vicende di cui è stata protagonista la resistenza ascolana nel settembre del 1943.