Cinque cose da vedere a Bratislava

Cinque cose da vedere a Bratislava

Bratislava è una città dall’identità unica, che conserva la propria tradizione con uno slancio verso il futuro.

Se vi trovate a Bratislava perdetevi tra le strade strette, dominate dal castello, scoprite il piccole e accogliente centro e il Danubio, che divide in due la città.

Ecco cinque cose da vedere se vi trovate a Bratislava.

Il Centro storico di Bratislava – Stare Mesto

Il centro storico di Bratislava è denominato ‘korzo’ e ospita l’antico quartiere medievale e il Castello di Bratislava. Questa parte della città si distingue dal Nové Mesto, il quartiere nuovo di Bratislava con la piazza principale e la stretta e alberata Hviezdoslavovo namestie. Su questa strada si affaccia il Teatro Nazionale Slovacco, riccamente decorato dal 1886, e nell’estremità laterale la colonna della peste del XVIII secolo.

Il Castello di Bratislava

È uno dei monumenti simbolo della città. Eretto su una collina che domina il territorio circostante, è un punto fermo nella vita dei cittadini di Bratislava. L’edificio, che oggi ospita il parlamento, fu costruito nel decimo secolo. Dal Castello si gode di una splendida vista sulla città e, se il tempo è sereno, si può scorgere Vienna e l’Ungheria. Al suo interno si trova anche il Museo Nazionale Slovacco.

La Cattedrale di San Martino

È uno dei monumenti d’architettura gotica più importanti di tutta la Slovacchia. La sua guglia è alta 85 metri. La cattedrale si trova nella Città Vecchia, sotto il castello di Bratislava, e deve la sua fama soprattutto per aver ospitato le incoronazioni dei sovrani d’Ungheria.

Il Palazzo del Primate

L’edificio, uno dei più belli di Bratislava, venne costruito tra il 1778 e il 1781 sopra le fondamenta di un palazzo arcivescovile. La sua fama è soprattutto dovuta al trattato di Pace di Presburgo (il vecchio nome di Bratislava), che si svolse proprio al suo interno.

La Chiesa blu di Santa Elisabetta d’Ungheria

La chiesa di Santa Elisabetta è una delle più belle della città. Il suo particolare stile e il suo colore l’hanno inserita tra le principali opere di Art Nouveau. Venne costruita ai primi del ‘900 ad opera di Odon Lechner, l’ architetto ungherese che progettò anche l’edificio che ospita il museo di arte applicata di Budapest.