10050 Cielo Drive: dentro la casa del massacro di Sharon Tate (in vendita a 85 milioni di dollari)

10050 Cielo Drive: dentro la casa del massacro di Sharon Tate (in vendita a 85 milioni di dollari)

La villa del massacro di Cielo Drive, in cui morirono Sharon Tate e altre quattro persone, brutalmente assassinati dalla “Famiglia” di Charles “Charlie” Manson, è stata messa in vendita a una cifra stratosferica.

10050 Cielo Drive è l’indirizzo tra le colline di Beverly Hills (Los Angeles) in cui si consumò l’eccidio firmato da Charles Manson e da alcuni membri della sua “Famiglia”. Vi sorge oggi una villa, incastonata nel cuore californiano del Benedict Canyon, che il produttore Jeff Franklin ha messo in vendita a una cifra record: 85 milioni di dollari. Uno scrigno di lussuose stanze e comfort con una storia sinistra alle spalle: la casa è stata realizzata sulle macerie del massacro del 1969 in cui morirono Sharon Tate, uccisa all’ottavo mese di gravidanza, e altre quattro persone. Al bimbo mai nato, frutto del matrimonio tra l’attrice e il regista Roman Polanski, fu dato il nome di Paul Richard Polanski, seppellito tra le braccia della madre. Scopriamo com’era e com’è oggi la tenuta in cui si materializzò l’orrore che sconvolse l’America e gli effervescenti anni ’60.

La casa di Sharon Tate e Roman Polanski a Cielo Drive

La mega tenuta teatro del massacro – pianificato e condotto dalla “Famiglia” Manson nella notte tra l’8 e il 9 agosto 1969 – oggi non esiste più, demolita e sostituita da un imponente e super lussuoso complesso sulle colline che dominano Los Angeles.

Si trattava di una villa completamente immersa nel verde e isolata rispetto al tessuto dell’effervescente Beverly Hills, nel cuore del Cap 90210 – celebre per aver ispirato l’omonimo telefilm anni ’90 – la cui storia è intrisa di sangue e orrori.

Vi morì Sharon Tate, l’allora 26enne moglie del regista Roman Polanski incinta di 8 mesi, tra le stelle promesse di Hollywood. Con lei persero la vita altre quattro persone, di cui tre amici della coppia che avevano deciso di tenere compagnia all’attrice mentre il marito si trovava in Europa per impegni cinematografici (sarebbe dovuto rientrare nel giro di poche ore): l’ereditiera Abigail Folger, l’aspirante scrittore Wojciech Frykowski e l’ex fidanzato di Sharon Tate, l’hairstylist Jay Sebring. La quinta vittima dell’eccidio fu Steven Parent, giovane venditore porta a porta che si trovava per caso al 10050 Cielo Drive perché passato poco prima nella dépendance del custode, William Garretson.

La stanza dove furono rinvenuti i corpi di Sharon Tate e Jay Sebring, orrendamente martoriati e legati tra loro da una corda, era il salotto di casa Polanski, che si presentava così poco dopo il massacro:

La porta di ingresso bianca, su cui i killer scrissero “Pig” (“Porco”) con il sangue di Sharon Tate, fu il primo elemento a uscire dalla scena del crimine, anni dopo, prelevata come souvenir dal musicista dei Nine Inch Nails, Trent Reznor, per essere usata nel suo studio di registrazione a New Orleans. L’artista ha vissuto in affitto nella casa di Cielo Drive, usandone un’ala come studio domestico (soprannominato “Le Pig”, lo stesso dove Marilyn Manson incise l’album del suo debutto, intitolato Portrait of an American Family) e avrebbe detto di averla lasciata per l’impossibilità di “gestire” l’oscuro passato che quelle mura custodivano…

La casa del massacro di Cielo Drive in vendita: quanto costa e com’è oggi

Nel 2022 Jeff Franklin, produttore di Hollywood e creatore della sitcom di successo Full House, ha messo in vendita la tentacolare tenuta che, nel 2007, aveva comprato a un prezzo di 6 milioni di dollari. II costo sul mercato, riferisce Cnn, sarebbe di 85 milioni.

La villa è davvero spettacolare, ma la sua macabra storia, per alcuni, la precederebbe e la oscurerebbe nonostante sia interamente nuova. Del precedente complesso teatro del massacro Tate, infatti, non è rimasto nulla dopo la demolizione del 1994. La nuova costruzione sarebbe stata completata nel 1996 e l’indirizzo, il famigerato 10050 Cielo Drive ricordato per i cinque omicidi compiuti dagli adepti di Manson, venne cambiato. Oggi è il 10066.

La colossale tenuta si estende per migliaia di metri quadrati e vanta una posizione con vista mozzafiato nel cuore di Benedict Canyon, area a ovest di Hollywood tra le colline di Santa Monica che dominano Beverly Hills e Bel Air. Franklin aveva affidato la ristrutturazione della sontuosa dimora al celebre architetto Richard Landry, decenni dopo il massacro.

Oggi la villa è dotata di 9 gigantesche camere da letto, ben 18 bagni e un garage sotterraneo per 16 automobili. Al suo interno anche un cinema, una spa, una palestra, un salone di bellezza, una sala biliardo e un bar interamente attrezzati per riprodurre il meglio del lusso e del benessere in chiave domestica e super privata. All’esterno immensi giardini e una cornice verde senza paragoni, un’area bar, una piscina di 75 metri con 3 cascate, due vasche idromassaggio, uno scivolo d’acqua, una grotta privata e uno stagno koi…

Tra i residenti celebri che vi abitarono a ridosso o dopo il massacro, si ricordano Cary Grant e sua moglie Dyan Cannon, Henry Fonda, Mark Lindsay, Terry Melcher (figlio di Doris Day) e la fidanzata, l’attrice Candice Bergen. L’ultimo inquilino degli anni ’90 fu proprio Trent Reznor dei Nine Inch Nails, che nel 1993, lasciando la villa, prese la porta d’ingresso e la portò con sé a New Orleans, installandola nel suo studio discografico Nothing Studios

Nel 1994, lo storico proprietario Rudi Altobelli, che tornò a vivere nella casa (precedentemente affittata ai Polanski-Tate) 3 settimane dopo la strage per restarvi stabilmente fino al 1989, ne ordinò la demolizione (e il cambio indirizzo) per realizzare la nuova magione chiamata “Villa Bella“.