Cicloturismo: la pista ciclabile del Lago Trasimeno

Cicloturismo: la pista ciclabile del Lago Trasimeno

Lungo le sponde del Lago Trasimeno si snoda una delle più belle piste ciclabili d’Italia.

Scorci panoramici sul lago e sulle colline umbre rendono questa zona unica. Nonostante i dislivelli, il percorso è adatto anche dai meno allenati grazie ai diversi punti in cui si possono noleggiare bici elettriche.

Il percorso fa parte del Cammino di Annibale, itinerario che prevede la realizzazione di un percorso internazionale che coinvolge i diversi territori toccati dal generale cartaginese durante la Seconda Guerra Punica: Spagna, Francia e Italia.

Il percorso

Partenza e arrivo: Castiglione del Lago
Distanza: 70,5 km
Dislivello: 440 metri
Difficoltà: medio-difficile
Fondo stradale: asfalto, sterrato
Bici consigliata: mtb, ibrida nella variante breve

Da vedere in zona: Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Monte del Lago, Sant’Arcangelo, Castello di Montalera, Parco del Trasimeno.

L’itinerario misura complessivamente 70,5 chilometri e parte da Castiglione del Lago. I meno allenati possono dividere l’itinerario in due frazioni, ipotizzando una tappa intermedia a San Feliciano o a Sant’Arcangelo.

Dopo aver attraversato Borghetto, si sfiora la riva del lago e si entra in un fitto bosco. Usciti dal bosco si giunge al Lido di Tuoro. Giunti a Passignano la pista si interrompe, si attraversa il paese e si oltrepassa la Darsena e ci si immette sulla Sp 316 per San Feliciano. Si prosegue in direzione di San Savino e poco meno di un chilometro dopo l’Oasi la Valle si prende lo sterrato che in circa tre chilometri conduce in località la Frusta.

Continuando fino a Sant’Arcangelo ci sono due possibilità: la più breve prosegue per la Statale e riporta al puto di partenza di Castiglione del Lago; la seconda passa per la campagna delle frazioni di Casalini, Le Macchie e San Fatucchio. Questa seconda opzione, che porta al castello di Montalera, è una delle più battute.

Si procede tra strade secondarie o sterrate, toccando i centri di Macchie e San Fatucchio, prima di arrivare a Vitellino, alle porte di Castiglione.