Per quanto tempo resta la cicatrice del cesareo? Vediamo da cosa dipende il risultato e a cosa bisogna stare attente nei primi tempi.
La cicatrice del cesareo è il segno che resta dopo l’intervento chirurgico che permette il parto, quando il tradizionale parto naturale non è possibile. Le cicatrici del cesareo possono avere un aspetto diverso in base alla direzione del taglio e inoltre, anche l’evoluzione stessa della cicatrice può variare nel tempo, vediamo cosa succede.
Ferita taglio cesareo: i tipi di incisione
Esistono due generi di incisioni a cui si ricorre per permettere la nascita del bambino quando non è possibile proseguire con il parto naturale. La prima consiste in un taglio longitudinale vale a dire che parte dall’ombelico e procede in direzione del pube. Il secondo tipo di taglio è invece trasversale e viene eseguito più in basso, vicino al pube. In genere la ferita del cesareo quando il taglio è longitudinale ha un’estensione maggiore e tende anche a cicatrizzare più lentamente. Vediamo ora quali sono i decorsi possibili della cicatrice del parto cesareo.
Guarigione della cicatrice: quanto ci mette a sparire?
In genere la cicatrice inizierà mano a mano a regredire in modo spontaneo, all’inizio il segno sarà abbastanza visibile e la ferita avrà una colorazione più accesa rispetto alla pelle circostante. Con il passare del tempo il colorito inizierà a divenire più scuro per poi avvicinarsi pian piano al colore naturale della pelle. Il processo può durare all’incirca un anno, ma il momento fondamentale in cui fare attenzione alla cicatrice è ovviamente nei primi tempi.
Seguendo le indicazioni del medico si dovrà mantenere la ferita pulita finché non sarà completato il processo di rimarginazione. Nel caso in cui si avvertisse dolore o ci si accorgesse di avere la cicatrice del cesareo gonfia, bisognerà rivolgersi al medico per la medicazione e per scongiurare il rischio di una possibile infezione.
Cicatrice del cesareo: i rimedi possibili
Per ridurre l’estensione della cicatrice e in alcuni casi arrivare quasi a farla scomparire si possono utilizzare dei cerotti in silicone. Questi cerotti cicatrizzanti o anche creme utili allo scopo devono essere utilizzati sempre su parere del medico. Quando in seguito alla cicatrizzazione si forma del tessuto fibrotico, si parla della formazione di cheloidi. In questi e altri casi particolari quando la cicatrice ha un aspetto molto evidente e provoca disagio, ad esempio anche quando vi è la formazione delle cosiddette cicatrici a gradino, si può valutare il ricorso alla chirurgia.