Qual è il significato di Ciao amore ciao di Tenco? La canzone, interpretata dall’artista con la collega Dalida, è una denuncia sociale.
Sono trascorsi quasi sessant’anni dall’uscita di Ciao amore ciao di Luigi Tenco. La canzone venne presentata al Festival di Sanremo dallo stesso artista, in coppia con la collega Dalida. Un brano intramontabile, una poesia: ecco il significato e il testo.
Ciao amore ciao di Tenco: il significato della canzone
Correva l’anno 1967, quando Luigi Tenco si presentò al Festival di Sanremo in compagnia della collega Dalida con il brano Ciao amore ciao. Scritta dallo stesso artista, la canzone venne eliminata alla prima serata della kermesse. Questo insuccesso, legato anche alla morte misteriosa del cantante, non ha impedito all’inedito di diventare un pezzo cardine della storia musicale italiana.
All’apparenza, anche grazie al titolo, sembra una canzone d’amore. In realtà, il brano racconta la realtà di quegli anni, quella che vede gli italiani abbandonare il Sud per cercare fortuna al Nord.
“Guardare ogni giorno
se piove o c’è il sole,
per saper se domani
si vive o si muore“.
La vita del contadino è incerta, per cui il protagonista di Ciao amore ciao decide di lasciare “la solita strada” per cercare fortuna in “un altro mondo“.
“E poi mille strade
grigie come il fumo
in un mondo di luci
sentirsi nessuno“.
Arrivato nella grande città, però, si sente quasi privato della sua identità. Dai campi da arare passa ad osservare gli aerei in cielo e gli sembra di aver saltato “cent’anni in un giorno solo”. All’apparenza sembra tutto perfetto, ma il senso di solitudine è profondo e insormontabile. Il protagonista di Ciao amore ciao pensa così di tornare a casa, ma non ha nemmeno i soldi per il viaggio. Una canzone malinconica, quella di Luigi Tenco, che denuncia la grande emigrazione interna che l’Italia ha vissuto in passato e, in fondo, continua a vivere anche oggi.
Ecco il video di Ciao amore ciao interpretata da Dalida:
Il testo della canzone
La solita strada
bianca come il sale
il grano da crescere…
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