Chiara Nasti, la linea di pigiami della sorella Angela fa discutere: “Che prezzi sono?”

Chiara Nasti, la linea di pigiami della sorella Angela fa discutere: “Che prezzi sono?”

La sorella di Chiara Nasti, Angela, al centro della polemica dopo il lancio della linea nightwear. I commenti social sui prezzi e non solo…

Anche quando non riguarda lei in prima persona, Chiara Nasti fa sempre parlare. Questa volta, però, relativamente a sua sorella Angela e al recente lancio della sua linea nightwear dal nome ‘Change of Angels’, finita nella bufera per i prezzi ritenuti esorbitanti.

Chiara Nasti, la sorella nella bufera

Chiara Nasti

Nei giorni scorsi, come detto, la sorella di Chiara Nasti, Angela, ha lanciato la sua collezione nightwear che si compone di pigiami e vestaglie molto particolari con colori sgargianti e inserti in pizzo ed il tocco setoso.

Tutto molto bello e delicato ma con un’unica pecca, almeno secondo gli utenti social. Quale? Il loro costo. Infatti, a far discutere sono stati i prezzi esorbitanti dei capi in questione. Un pigiama composto da canotta e pantalone costa 270 euro; un modello corto formato da top e shorts ben 215 e le vestaglie ben 260. Insomma cifre molto elevate e non alla portata di tutti.

Per questa ragione diversi utenti tra Instagram e Twitter hanno avuto da ridire. Tra questi, anche Valentina Schifilliti, meglio nota sui social come La Rotten. La donna, scrittrice e influencer, già in passato si era scontrata con Chiara Nasti e questa volta se la prende anche con la sorella Angela.

“È uscita la collezione di pigiami di Angela Nasti, sorellina della più nota Chiara. Quella della proposta di matrimonio all’Olimpico, quella che dice che le altre si “svaccano” in gravidanza ma lei no. Quella che risponde agli insulti con ‘Se voglio, ti compo la vita, sfigato’, quella che mi bloccò anni fa per aver detto che rifarsi il seno al 16 anni è da galera per il chirurgo che accetta di operare una ragazza in fase di sviluppo. E che dei genitori che acconsento a un’operazione simile sono da assistenti sociali. Quella che negò fino alla morte di essersi rifatta e che quella esplosione fosse dovuta allo sviluppo, infatti poi s’è proprio visto che fosse lo sviluppo”, le sue parole sui social riprese da Today.

Dichiarazioni dalle quali Angela Nasti si è difesa sottolineando il livello dei tessuti dei suoi capi: “Come le fibre naturali, esistono vari tipi di poliestere lavorati in modi diversi. Quello da noi usato è molto leggero e piacevole al tatto, appartiene ad una categoria di poliestere ‘nobili’ le cui fibre sono state lavorate a modo e rese sottili prima di essere intrecciate in trama e ordito. La differenza si vede ma soprattutto si sente al tatto. È inutile precisare che questo tipo di poliestere è usato dalle griffe più accreditate nel campo del tessile da svariati anni”.

Insomma, per la Nasti il prezzo è giustificato…

Di seguito un post Instagram della nota influencer con la sorella e alcuni capi della linea:

Di seguito, invece, un post su Twitter di un utente che, appena uscita la linea, si lamentava, appunto, degli elevati prezzi: