Chiara Ferragni, decine di richieste di risarcimento: “Truffati. Mia figlia era ricoverata”

Chiara Ferragni, decine di richieste di risarcimento: “Truffati. Mia figlia era ricoverata”

Dopo il pandoro-gate, Chiara Ferragni è stata sommersa da decine di richieste di risarcimento arrivate al Codacons.

Nonostante il ritorno sui social con un look super costoso, Chiara Ferragni deve fare i conti ancora con le conseguenze del caso pandoro Balocco. In modo particolare, nelle ultime ore, sarebbero arrivate decine di richieste di risarcimento da parte di consumatori che avevano acquistato il dolce dell’imprenditrice digitale. A raccogliere tutte queste segnalazioni con tanto di lettere anche molto sentite, il Codacons.

Chiara Ferragni, le richieste di risarcimento per il pandoro

Chiara Ferragni

Come detto, la Ferragni in queste ore sembra dover fare i conti con tantissime richieste di risarcimento che starebbero arrivando al Codacons da parte di consumatori che in passato avevano acquistato il pandoro e che, adesso, dopo lo scandalo, si sono sentiti ingannati oltre che truffati.

“Natale 2022, ingannato dalla pubblicità della signora Ferragni, comprai per tutti gli amici e la mia famiglia circa 30 pandori, convinto che il differenziale tra prezzo standard e prezzo applicato andasse all’ospedale pediatrico”, la testimonianza di un consumatore.

Un’altra persona ha raccontato, invece, di aver acquistato il dolce per via di sua figlia: “Su insistenza di mia figlia perché li aveva visti su Instagram. Nonostante il prezzo cosi alto per un pandoro l’ho acquistato proprio perché c’era l’opportunità di fare qualcosa di buono ma a quanto pare non è servito a nulla”.

Da quanto si apprende, l’associazione dei consumatori oltre a ricevere queste segnalazioni via email, le starebbe scremando con l’intenzione di depositarle nelle indagini in corso a Milano. Il Codacons avrebbe calcolato e stimato in 1,65 milioni di euro i presunti danni per gli acquirenti del pandoro griffato.

Una situazione davvero critica per l’influencer che indubbiamente avrà ancora a che fare con questa vicenda per diverso tempo.

Di seguito, invece, un recente post Instagram dell’imprenditrice: