Il 7 dicembre appuntamento con l’Ambrogino d’Oro 2020: tra i candidati, per il loro impegno nella lotta al Covid-19, anche Fedez e Chiara Ferragni.
Nei mesi del lockdown e della maggiore diffusione del Covid-19, Chiara Ferragni e Fedez si sono contraddistinti per il loro impegno nel contrastare e limitare i danni della pandemia, grazie anche alle donazioni all’ospedale San Raffaele di Milano. La raccolta fondi organizzata dall’influencer e dal cantante in pochi giorni ha portato a donazioni per milioni di euro, serviti anche alla costruzione del nuovo reparto Covid della struttura ospedaliera. Per questi motivo Chiara Ferragni e Fedez sono ora stati candidati per ricevere l’Ambrogino d’Oro 2020.
Ambrogino d’Oro: che cos’è?
L’Ambrogino d’Oro è un’onorificenza conferita dal comune di Milano. Ne esistono di due tipi: le Medaglie d’Oro (a cui sono candidati proprio Chiara Ferragni e Fedez) e l’Attestato di civica benemerenza, ogni anno ne possono essere assegnati un massimo di 15 del primo tipo e 20 del secondo.
La cerimonia di consegna si tiene ogni anno al Teatro Dal Verme il 7 dicembre, il giorno in cui festeggia il Santo Patrono della città di Milano: per l’appunto Sant’Ambrogio.
A proporre la candidatura di Chiara Ferragni e di Fedez a questa prestigioso onoreficenza è stato il consigliere comunale Alessandro De Chirico di Forza Italia.
Fedez e Chiara Ferragni candidati all’Ambrogino d’Oro 2020
Questa, in realtà, non è la prima volta che Chiara Ferragni è candidata all’Ambrogino d’Oro: due anni fa, nel 2018, era stata in lizza per questo riconoscimento come “giovane professionista di successo”. In quell’occasione la sua nomination aveva sollevato parecchie critiche.
Nessuna obiezione si è invece sollevata adesso, visto l’impegno dell’influencer e del marito nel lanciare e promuovere la raccolta fondi per l’ospedale San Raffaele. Tra i candidati all’Ambrogino d’Oro 2020 ci sono poi anche altre due personalità che hanno combattuto, e lo stanno facendo tuttora, il Covid-19 in prima persona: i medici Alberto Zangrillo e Massimo Galli.