Chiara Ferragni, l’ecografia della figlia al sesto mese: “Ciao baby”

Chiara Ferragni, l’ecografia della figlia al sesto mese: “Ciao baby”

Chiara Ferragni, incinta della sua seconda figlia, ha postato un’ecografia fatta all’inizio del sesto mese in cui la sua bimba si vede benissimo.

“Ciao Baby”, ha scritto Chiara Ferragni nella didascalia a un suo post in cui ha mostrato l’ultima ecografia fatta al sesto mese. Nelle immagini la seconda figlia dell’influencer – di cui ancora non è stato svelato il nome – si vede benissimo, e le immagini hanno fatto il pieno di like tra i fan. “Ciao amore di zia”, ha scritto la sorella dell’influencer Valentina, mentre il fidanzato Luca Vezil ha commentato: “E niente è già da mangiare”. La piccola dovrebbe nascere a marzo, a poche settimane di differenza dal fratello maggiore Leone.

Chiara Ferragni: l’ecografia al sesto mese

Come promesso Chiara Ferragni ha aggiornato costantemente i fan sugli sviluppi della sua seconda gravidanza, aggiornandoli sulla crescita della figlia in arrivo e mostrando loro le ecografie.

Chiara Ferragni

Ancora è mistero su quello che sarà il nome della seconda figlia della coppia, che per il momento si è limitata a chiamarla giocosamente “Gennara” per alimentare la curiosità dei fan. In famiglia intanto fervono i preparativi per l’arrivo della bambina, la cui nascita è attesa per marzo. Tra i commenti al post dell’ecografia in tanti hanno fatto le loro congratulazioni all’influencer e si sono lasciati andare a commenti pieni di gioia: “Ciao amore”, ha scritto Fedez, mentre la nonna Marina Di Guardo ha riempito di cuoricini il suo commento alla foto.

Le polemiche in merito alle visite di coppia

Di recente Fedez e Chiara Ferragni sono stati aspramente criticati perché avrebbero partecipato insieme alle visite e alle ecografie prenatali, cosa che invece non sarebbe stata consentita alla maggior parte delle coppie di futuri genitori in rispetto delle norme anti Coronavirus. L’influencer e suo marito hanno preferito non replicare alle polemiche in merito alla questione, e stavolta si sono limitati a mostrare l’ecografia già sviluppata senza mostrarsi insieme nello studio medico.