Chiara Ferragni, il Codacons torna all’attacco dopo l’intervista

Chiara Ferragni, il Codacons torna all’attacco dopo l’intervista

Dopo l’intervista di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa, il Codacons torna all’attacco e rivolge una dura critica a Fabio Fazio.

Domenica 3 marzo è stato un giorno molto atteso per i telespettatori che sono rimasti incollati al televisore per assistere alla tanto discussa intervista di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio.

L’intervista ha fatto molto discutere ancora prima di andare in onda, soprattutto in seguito alle richieste del Codacons di annullare il tutto. Le richieste sono state poi respinte dal Tar, ma le domande e, soprattutto, le risposte dell’intervista non sono state gradite dall’associazione che da diversi anni ormai offre battaglia ai Ferragnez.

Chiara Ferragni: il comunicato stampa del Codacons contro l’influencer

Con un comunicato stampa pubblicato il 3 marzo, dopo la messa in onda dell’intervista, il Codacons ha dichiarato: “L’intervista di Chiara Ferragni da Fabio Fazio non convince il Codacons, e la difesa tentata dall’ influencer viene bocciata dall’associazione dei consumatori“.

Chiara Ferragni

Il comunicato continua: “Chiara Ferragni deve togliersi dalla bocca le parole “fraintendimento” e “buona fede”, perché quando un pandoro viene venduto attraverso comunicati stampa e cartigli che lasciano intendere ai consumatori l’esistenza di un legame tra vendite e donazioni in favore dei bambini malati di cancro, non può esserci alcun tipo di fraintendimento e nessun errore di comprensione da parte dei cittadini“.

Ma l’attacco non finisce qui.

Codacons attacca Fabio Fazio

L’associazione ha rivolto un duro attacco anche al conduttore del programma. Nel comunicato stampa, infatti, si legge: “Avrebbe dovuto Fabio Fazio entrare più nel dettaglio della vicenda e delle comunicazioni legate al pandoro, in modo da chiarire meglio ai telespettatori quali fossero i chiari messaggi lanciati dalla Ferragni e da Balocco che non lasciavano affatto spazio ad alcun fraintendimento.”

L’imprenditrice digitale e il conduttore televisivo risponderanno alle accuse mosse dal Codacons?