Dopo l’accordo con l’Antitrust, Chiara Ferragni è uscita allo scoperto spiegando di voler continuare a fare beneficenza.
La sanzione dell’Antitrust ma anche il desiderio di tornare a fare beneficenza. Dopo la decisione diventata ufficiale in queste ore a seguito del caso della uova di Pasqua, Chiara Ferragni è uscita allo scoperto con una storia social molto importante nella quale ha voluto dire la sua su quanto accaduto precisando anche di voler continuare a fare del bene.
Chiara Ferragni: “Continueremo a fare beneficenza”
Tramite una storia sui propri canali social, la Ferragni ha spiegato: “Sono felice di condividere con voi un comunicato importante a cui tengo molto. È relativo all’istruttoria sulle uova di Pasqua Dolci Preziosi che l’Antitrust ha chiuso accogliendo gli impegni sui quali Tbs Crew e Fenice hanno lavorato negli ultimi mesi”, le parole dell’imprenditrice digitale.
“Il primo impegno consiste in un contributo economico volontario, che è una donazione e non una sanzione, per un minimo di 1,2 milioni di euro complessivi in favore dell’impresa sociale i ‘Bambini delle fate'”. Inoltre “le società poi si impegnano, cosa a cui tengo in particolare, nella separazione totale delle attività commerciali e di quelle benefiche che non smetteremo di fare. Infine Tbs Crew e Fenice si sono impegnate all’adozione di un’autoregolamentazione alle attività di comunicazione e marketing”.
Il comunicato dell’Antitrust sulle uova pasquali
Come detto, l’Antitrust ha concluso l’istruttoria sul caso relativo alle uova di Pasqua di Chiara Ferragni. Le società legate all’influencer, come è stato stabilito, verseranno 1,2 milioni di euro all’impresa sociale “I Bambini delle Fate”. L’AGCM ha approvato gli impegni presentati dalle aziende coinvolte, che prevedono la donazione di almeno 1,3 milioni di euro nell’arco di tre esercizi finanziari. Questa somma rappresenta il 5% degli utili distribuibili delle società, con un minimo garantito di 1,2 milioni per il triennio.