Il secondo abito indossato dall’imprenditrice durante la 73esima edizione del Festival di Sanremo è l’abito senza vergogna. Vincente il risultato di un’altra collaborazione con Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior. Il vestito in tulle color carne riproduce con un ricamo trompe l’oeil il corpo di Chiara Ferragni, illudendo alla sua nudità.
Il messaggio? “Chiunque decida di mostrarsi, o sentirsi sexy, non autorizza nessuno a giustificare le violenze degli uomini o ad attenuarne le colpe”, spiega la co-conduttrice di Amadeus. L’abito vuole, spiegano la Ferragni e i suoi collaboratori, “riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile dalle stesse sia, purtroppo, ancora considerato discusso e discutibile.” E anche con questo look il team ha portato a milioni di persone un messaggio trasparente.