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Non ha fatto esplicitamente il suo nome ma Chiara Biasi ha lanciato una vera e propria frecciata a Fedez dopo il dissing con Tony Effe.
La vendetta va servita fredda e, a quanto pare, Chiara Biasi ha aspettato il momento più opportuno per “colpire” Fedez a seguito del famoso dissing tra lui e Tony Effe nel quale era stata citata. La blogger ha scelto di aspettare alcune difficoltà di Federico Lucia, con le recenti vicende che lo hanno visto coinvolto, non si sa bene in quali modalità, nel caso degli ultras di Inter e Milan, per affondare il colpo.
Chiara Biasi tuona su Fedez: la frecciata
Nelle stories social della Biasi, come riportato da Biccy e da Today, ecco essere apparsa una frase emblematica che, come detto, sebbene non citi espressamente Fedez, sembra rivolta assolutamente a lui. “Non vendicarti mai, siediti e aspetta: coloro che ti feriscono spesso si distruggono da soli”, ha scritto la donna.
Il riferimento al rapper, ma anche a Effe, è senza dubbio il seguito di quello che scrisse subito dopo il famoso dissing: “Haters gonna hate, we gonna elevate”.
La menzione nel dissing Tony Effe-Fedez
Al momento non è stato “ufficializzato” come messaggio contro Fedez ma pare chiaro che il commento della Biasi abbia un destinatario preciso e che sia la diretta conseguenza della frase nel dissing con Effe nel quale si sente: “Con Chiara Biasi a farti di keta, parlate di gossip vi fate la piega”.
La presenza della Biasi nel dissing tra i due rapper fa riferimento anche all’amicizia della ragazza con la Ferragni. Un rapporto che la stessa Biasi aveva detto essere nato su una piattaforma social: “Io e Chiara ci siamo conosciute molto tempo fa su duepuntozero, una piattaforma social che ai tempi andava moltissimo in Lombardia e un po’ in Lazio” aveva detto come ricordato da Biccy. “Ma stiamo parlando di tanti anni fa. Io ero l’unica tra Friuli e Veneto iscritta al sito in questione. C’era un ranking in base a quanto le persone ti seguivano. La Ferragni era al primo posto nel ranking, il suo nickname ‘diavoletta87’ deriva da lì. Io ero ‘PrettyC'”.
