Scopriamo qualcosa sui genitori di Iva Zanicchi: Zefiro Zanicchi ed Elsa Raffaelli, pilastri importanti per L’Aquila di Ligonchio.
I genitori di Iva Zanicchi hanno avuto modo di essere protagonisti di numerosi racconti della grande voce della musica italiana. Una famiglia umile che ha incoraggiato il suo sogno, invitandola comunque a rimanere sempre con i piedi ben piantati per terra. Cosa sappiamo su Zefiro Zanicchi ed Elsa Raffaelli?
Zefiro Zanicchi ed Elsa Raffaelli: biografia e carriera
Le principali informazioni sul signor Zefiro e sulla signora Elsa si devono ai racconti dell’esuberante cantante e volto noto dello spettacolo. Il padre classe 1911 è scomparso nel 2004, mentre la madre nata il 21 giugno 1914, sotto il segno del Cancro, è scomparsa il 26 settembre 2010. Zefiro Zanicchi è stato in guerra soffrendo per due anni in campo di sterminio, prigioniero dei tedeschi, in un campo vicino a Dresda, un’esperienza da cui fece ritorno con gravi conseguenze fisiche e psicologiche. La famiglia della Zanicchi ha vissuto in condizioni indigenti, provvedendo al proprio fabbisogno attraverso l’agricoltura e l’allevamento di qualche animale.
Vita privata dei genitori di Iva Zanicchi
Non si conosce molto della vita coniugale di Zefiro Zanicchi ed Elsa Raffaelli, ma dal loro amore si sa che sono nati quattro figli, e che Iva è la terzogenita della coppia. La più grande di casa Zanicchi è Maria Rosa nata nel 1935; la secondogenita è Wiria (1938); Iva è nata a Vaglie, frazione di Ligonchio (Reggio Emilia), il 18 gennaio 1940, sotto il segno del Capricorno. Il quarto figlio della coppia, Antonio è nato nel 1943. L’amato fratello della Zanicchi è morto nel 2020 a causa delle complicanze Covid.
Curiosità sui genitori di Iva Zanicchi
– Iva Zanicchi ospite varie volte di Verissimo ed anche di Vieni da me nel 2018, ha parlato dei suoi genitori, soffermandosi sul rapporto con il padre Zefiro. Ricordando la sua esperienza da deportato in un campo di concentramento, la cantante lo ha descritto come un uomo forte e coraggioso, grande esempio di sacrificio e resilienza. “Da bambina non ricordavo il mio papà perché è stato in guerra e per due anni è stato in campo di sterminio in Germania. Quando è tornato, io vedo quest’uomo alto un metro e ottanta e di 38 kg. Io, da bambina, dormivo con mia mamma. Quella sera ho dormito con papà, e lui per avvicinarsi a me mi ha portato un po’ di zucchero. Da quel momento è diventato il mio babbo” – queste le parole della cantante.
– Tra i tanti aneddoti condivisi negli anni dalla diva della musica italiana, non sono passati inosservati quelli sulla sua nascita in una stalla, mentre la madre stava mungendo le mucche in una stalla. Inoltre Iva ha confessato anche quale fu la reazione di suo padre dopo la sua nascita: “Dopo due femmine, mio padre voleva il maschio…Arrivai io. Per tre giorni rifiutò di vedermi. Poi scoprì che ero identica a lui. Le mani, i piedi, il sorriso. Il naso”.
– Nelle interviste in cui la Zanicchi ha parlato di sua madre ha confessato: “Lei non era fotogenica, ma vi assicuro che era bellissima”. Per quanto riguarda il rapporto figlia-madre ha invece svelato: “Lei era come tutte le mamme ‘tanta’. Devo dire che, con tutto l’amore viscerale per mia figlia come è giusto che sia, l’amore che ho provato per mia madre non l’ho provato per nessuno”.