Scopriamo quale è stata la storia di Nazifa Noor Ahmad, la ragazza premiata da Mattarella e tragicamente scomparsa a 20 anni.
Nazifa Noor Ahmad era una ragazza afghana giunta in Italia con l’aiuto della Protezione Civile per cercare di curare alcuni gravi problemi di salute che, purtroppo, le hanno strappato la vita a 20 anni. Scopriamo quale è stata la sua storia e perché il presidente Sergio Mattarella ha voluto premiarla come Alfiere della Repubblica.
Chi era Nazifa Noor Ahmad
Classe 2000 e originaria di Herat (in Afghanistan) Nazifa Noor Ahmad è stata adottata da una famiglia di Bagnacavallo nel Ravennate quando aveva appena 6 anni. A causa di una grave forma di linfoma di Hodgkin toracico-cervicale ha dovuto subire alcuni delicati interventi ed è tragicamente scomparsa il 15 giugno 2022 a seguito di un trapianto di polmoni. La ragazza studiava al liceo scientifico di Lugo e nel 2018 era stata premiata dal presidente Sergio Mattarella per il suo impegno come volontaria della Croce Rossa. Il presidente le aveva conferito l’attestato di Alfiere della Repubblica per il suo impegno.
“Un onore, mi ha sorpreso, credevo fosse normale aiutare le altre persone quando queste persone ti hanno sempre aiutato. Penso che tutti, nel nostro piccolo, dovremmo aiutare gli altri”, aveva dichiarato la ragazza dopo aver ricevuto l’importante onorificenza (stando a quanto riporta La Repubblica). Oltre al lavoro svolto come volontaria per la Croce Rossa, Nazifa Noor ha svolto il ruolo di interprete nei Centri di accoglienza per i migranti.
Nazifa Noor Ahmad: la vita privata
Dopo il suo trasferimento in Italia – ottenuto grazie al contingente militare italiano e della Protezione civile – Nazifa era stata accolta nella famiglia di Roberto Faccani, responsabile della Protezione civile della Bassa Romagna. Considerava le figlie di Faccani come fossero sue sorelle e a Bagnacavallo, dove era cresciuta, si era perfettamente inserita nella comunità.
Nazifa Noor Ahmad: le curiosità
– Amava portare i capelli colorati e numerosi braccialetti.
– Non aveva profili social.