Quello che non sai su Jeff Buckley, l’angelo triste del Rock: dalla carriera alla vita privata

Quello che non sai su Jeff Buckley, l’angelo triste del Rock: dalla carriera alla vita privata

Tutto quello che c’è da sapere sul cantante e musicista Jeff Buckley: l’infanzia, il successo di Grace e la sua tragica fine.

Quella di Jeff Buckley è stata una delle voci più intense e amate del panorama internazionale nonostante il cantante sia morto a soli 30 anni, quando non era ancora all’apice del successo. Scopriamo cosa c’è da sapere su quello che molti considerano l’angelo triste del rock e sulla sua vita privata, passando per alcune curiosità e il dramma della sua scomparsa.

Chi era Jeff Buckley: la carriera

Nato a Anaheim, in California, il 17 novembre 1966 (sotto il segno zodiacale dello Scorpione) Jeff Buckley è stato il figlio del cantante Tim Buckley ma è stato cresciuto da sua madre (violoncellista e pianista) e dal suo patrigno, che gli hanno trasmesso l’amore per la musica fin da quando era un bambino. Nel 1984 si è diplomato alla Loara High School e fin dai 12 anni d’età ha iniziato a studiare musica, esibendosi anche nel gruppo jazz della scuola.

Nel 1985 si è trasferito a Hollywood, dove ha perfezionato i suoi studi presso il Guitar Institute of Technology. Dopo aver suonato con alcune band, nel 1990 si è trasferito a Los Angeles e, grazie a quello che fu il manager di suo padre, ha iniziato a registrare alcune demo e a far conoscere alcune delle sue canzoni. Nel 1993 ha pubblicato Grace, il suo primo album (nonché il solo che non sia stato pubblicato postumo), che fu un successo per il pubblico e per la critica (il disco è stato disco d’oro in Francia e in Australia e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti). Nel 1997, dopo un tour che lo aveva portato in molti paesi esteri. Buckley si mise a lavoro per realizzare le tracce di quello che sarebbe stato il suo secondo album, Sketches for My Sweetheart the Drunk. L’artista è tragicamente scomparso il 29 maggio 1997 a 30 anni d’età, inghiottito dalle acque del Wolf River, un torrente del Mississippi in cui aveva deciso di fare il bagno. Dopo la sua scomparsa sono stati pubblicati come postumi altri due suoi album.

Jeff Buckley: la vita privata

Jeff Buckley è stato cresciuto dalla madre Mary Guibert e dal suo patrigno, Ron Moorhead. Nonostante fosse il figlio del celebre musicista Tim Buckley, non è stato suo padre a instillare in lui l’amore per la musica (Buckley lo ha visto infatti solo in alcune sporadiche occasioni prima che l’uomo morisse per overdose). Prima della sua prematura scomparsa Buckley è stato legato sentimentalmente alla cantante e violinista Joan Wasser (meglio nota come Joan as a Police Woman). I due erano legati da 3 anni al momento della morte di Buckley nel Mississipi.

Joan Wasser non ha mai dimenticato il grande amore che la legò al musicista e sui social in uno degli anniversari della sua scomparsa ha scritto: “Eravamo solo ragazzi, mi sento così fortunata ad avere trascorso il tempo che ho avuto con lui. L’amore non svanisce mai. Solo si accresce e spande. Come la musica”.

Precedentemente il cantante era stato legato all’attrice e musicista Rebecca Moore, che avrebbe ispirato il suo album Grace.

Jeff Buckley: le curiosità

– Buckley aveva un piercing all’ombelico (che sarebbe servito a riconoscerlo dopo il suo tragico annegamento).

– Il primo disco da lui acquistato fu Physical Graffiti dei Led Zeppelin.

David Bowie ha indicato il suo album Grace come uno dei dischi che avrebbe portato con sé su un’isola deserta.

– Sapeva suonare pianoforte, basso, dobro, mandolino, armonica a bocca, organo, dulcimer, tabla e esraj.

– L’ultima volta che Buckley è stato visto in vita stava cantando Whole Lotta Love dei Led Zeppelin mentre era immerso in acqua.