Vittorio Sabadin è un affermato giornalista, tra i volti noti dell’informazione. Non tutti, però, conoscono la sua storia: ecco cosa c’è da sapere sul suo conto, dalle origini alla carriera…
Il nome e il volto di Vittorio Sabadin sono noti nella galassia del giornalismo e anche nel mondo della televisione, ma sapete cosa si cela dietro la sua carriera? Partiamo alla scoperta della sua biografia e di tutto quello che è emerso sul suo percorso, dentro e oltre la sfera professionale.
Chi è Vittorio Sabadin?
Vittorio Sabadin è un noto giornalista e per oltre 30 anni ha lavorato a La Stampa, con una carriera che nella testata è iniziata nel 1979 prima come caposervizio nella sezione politica, poi come primo caporedattore centrale e vicedirettore. È stato anche corrispondente da Londra per lo stesso quotidiano, nel quale ha ricoperto diversi incarichi di vertice anche alla luce della sua esperienza in materia di storia e tradizioni britanniche.
La vita privata di Vittorio Sabadin e dove vive
Non si conosce molto della vita privata del giornalista Vittorio Sabadin. Secondo quanto emerso sul suo conto, vive a Torino e per anni ha lavorato come corrispondente nel Regno Unito, ma non ci sono molte altre notizie che riguardino la sua storia personale al di là della carriera. Sappiamo che è nato il 22 ottobre 1950, sotto il segno della Bilancia, ed è sposato.
Chi è la moglie di Vittorio Sabadin?
Nonostante le pochissime informazioni sulla sfera personale del giornalista Vittorio Sabadin, sappiamo che è sposato con Laura Bosetti Tonatto. Con la moglie, affermata e famosa creatrice di profumi, è apparso in alcune foto condivise sui social. La coppia si sarebbe unita in matrimonio nel 2021.
Altre 4 cose da sapere su Vittorio Sabadin
– Appassionato di dinamiche Royal, è un esperto di storia tradizioni britanniche.
– È anche un appassionato di musica ed è uno studioso di Mozart.
– Collabora con il Teatro Regio di Torino per la realizzazione di adattamenti di opere liriche da destinare agli studenti.
– Ha pubblicato diversi libri tra cui Elisabetta, l’ultima regina (2015), Carlo, il principe dimenticato (2016) e Diana, vita e destino (2017).