Chi è Virginia Riva, nipote di Gigi Riva “Rombo di tuono”

Chi è Virginia Riva, nipote di Gigi Riva “Rombo di tuono”

Suo nonno ha fatto la storia del calcio guadagnando il soprannome di “Rombo di tuono”, titolare di una carriera sportiva straordinaria. Scopriamo chi è Virginia Riva, la nipote del grande Gigi Riva!

Virginia Riva, nipote del mitico Gigi Riva, è sempre stata legatissima al nonno campione. Lo ha raccontato in una intervista e ora andiamo a scoprire tutto quello che si sa della sua storia, dalla biografia alla vita privata…

Virginia Riva: la biografia

Tra le cinque adorate nipoti di Gigi Riva, il campione leggendario del calcio morto a 79 anni, il 24 gennaio 2024, a seguito di un malore, c’è lei: Virginia Riva.

Gigi Riva

Insieme a Ilaria, Sofia, Gaia e Cecilia ha fatto la felicità di nonno Gigi e nonna Gianna Tofanari dalla cui unione sono nati due figli che si chiamano Nicola e Mauro Riva.

VareseNoi, che nel 2023, in occasione del 79° compleanno di Gigi Riva, l’aveva intervistata, riporta che Virginia Riva si sarebbe spostata in Spagna, precisamente a Barcellona, per uno stage in Scienze della Comunicazione sull’onda del suo grande sogno: diventare giornalista sportiva.

Virginia Riva: la vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, di Virginia Riva non si conosce molto oltre il suo profondo legame con la famiglia e il nonno Gigi.

Lei è la più grande dei nipoti del celebre attaccante del Cagliari, figlia di Nicola Riva nata prima delle sorelle Ilaria e Sofia.

Lo zio Mauro Riva ha avuto altre due figlie, cugine di Virginia Riva, che si chiamano Gaia e Cecilia.

Tutti noi nipoti – aveva dichiarato a VareseNoiabbiamo un rapporto speciale con lui, per noi è sempre presente. Personalmente quando ho da prendere qualche decisione importante è lui la luce che mi illumina. Anche adesso che sono in Spagna per questo stage, mi sta aiutando molto, come quando a 16 anni sono andata negli Stati Uniti per imparare meglio le lingue che studiavo. Con nonno ho un rapporto particolare: quando ero piccola veniva tutte le sere a trovarmi a casa, portandomi ogni volta un regalo diverso. Ho avuto la fortuna di essere la prima nipote (…). Il nostro rapporto è di poche parole ma di intensi e profondi sguardi: percepisco dai suoi occhi il grande affetto che ha nel suo cuore“.