Chi è Valeria Bruni Tedeschi: attrice e regista di talento, sorella di Carla Bruni, protagonista di una carriera straordinaria tra Italia e Francia.
Attrice complessa e dai mille volti, Valeria Bruni Tedeschi ha uno sguardo profondo che incanta. Ha trascorso una vita movimentata – tra la Francia e l’Italia – ma è in quest’ultima terra che affondano solidamente le sue radici.
Una professionista sul set e una mamma apprensiva nel privato. Ecco quello che c’è da sapere e qualche curiosità sul suo conto.
Chi è Valeria Bruni Tedeschi: la biografia e la carriera
Nata a Torino il 16 novembre 1964 (sotto il segno zodiacale dello Scorpione), Valeria Bruni Tedeschi viene da una famiglia decisamente altolocata. Suo padre, l’industriale e compositore Alberto Bruni Tedeschi e sua madre, attrice e pianista, Marisa Borini, hanno avuto altri due figli: Carla Bruni, la famosa ex modella e moglie dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, e Virginio, morto nel 2006 a causa di alcune complicazioni dovute all’AIDS.
All’età di 9 anni, con la sua famiglia si sono trasferiti a Parigi per scappare dal clima di terrore causato dalle Brigate Rosse negli anni ’70. È nella capitale francese che la giovane è cresciuta e ha iniziato la sua carriera d’attrice.
Formatasi da ragazzina alla Ecole des Amandiers, a Parigi, ha recitato sia in Francia che in Italia. Il primo film a cui ha partecipato è quello del suo insegnante di recitazione Patrice Chereau: “Hotel de France”, del 1987. Negli anni successivi, si è divisa tra i due paesi e ha lavorato con registi famosi come Pupi Avati, Bernardo Bertolucci e Ridley Scott.
Oltre ad essere una bravissima attrice, ha dimostrato di sapersela cavare anche alla regia e nei panni di sceneggiatrice. Ha vinto 4 David di Donatello, tra cui quello come Migliore attrice protagonista per il film Il capitale umano di Paolo Virzì. Nel 2024 ha partecipato come ospite al programma “Belve” condotto da Francesca Fagnani.
La vita privata di Valeria Bruni Tedeschi
Sulla sua vita sentimentale di Valeria Bruni Tedeschi non sappiamo molto, ma è noto che dal 2007 al 2012 è stata legata all’attore Louis Garrel.
Nel 2009 la coppia ha adottato una bambina africana, la piccola Oumy, proveniente dal Senegal, che all’epoca aveva appena 6 mesi. La bambina ha il doppio cognome, Bruni-Garrel.
Solo dopo la separazione da Lous, nel 2014, ha adottato anche il suo secondo figlio, Noè, un bambino vietnamita di 7 mesi. In Francia è consentito a una donna single di adottare, al contrario delle leggi del nostro Paese.
L’attrice è una donna molto riservata, tanto che non ha alcun profilo social: nel 2024 dovrebbe fidanzata con Sofiane Bennacer.
Dove abita Valeria Bruni Tedeschi?
Valeria Bruni Tedeschi abita in Francia e sappiamo – perché lo ha utilizzato come set di uno dei suoi film da regista – che possiede una casa anche una di famiglia in Costa Azzurra. Si trova a Cap Nègre, non lontano da Saint Tropez.
6 curiosità su Valeria Bruni Tedeschi
-Nel film I villeggianti del 2018, che ha diretto e che l’ha vista nei panni della protagonista, ha portato buona parte della sua famiglia. Sul set hanno recitato al suo fianco la mamma Marisa, sua figlia Celine e una sua zia 94enne.
-Ha una grande passione per l’arte, e in particolare per il teatro e la musica. Passione che ha cercato di trasmettere anche ai suoi figli, sin dalla loro più tenera età.
-Pratica lo yoga, l’attività con la quale si tiene in forma
-Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere, prestigiosa onorificenza francese dedicata alle persone che si sono distinte per il loro contributo in campo artistico e letterario.
-In un’intervista a Grazia, ha rivelato di avere un sogno: sposarsi in tarda età, quando avrà 80 anni. “Non c’è niente di più romantico di una coppia di anziani che si giurano amore eterno”.
-C’è un provino su Youtube che la vede in azione quando aveva 20 anni. Alcuni utenti hanno commentato che la preferiscono a 50 anni. Lei ribatte in un’intervista a IoDonna: “Già a 20 anni mi ritenevo inadeguata: non c’è proprio saggezza nel modo in cui uno si sente! E so che quando avrò 70 anni guardando indietro alla me stessa di oggi dirò: «Ma quant’ero stupida!»“.