Chi è Valentina Pitzalis, simbolo della lotta contro la violenza di genere

Chi è Valentina Pitzalis, simbolo della lotta contro la violenza di genere

La storia di Valentina Pitzalis, rimasta sfigurata in un incendio che ha ucciso il suo ex marito, ha commosso tutti.

Valentina Pitzalis è diventata il simbolo della lotta contro il femminicidio, una piaga che affligge sempre più il nostro Paese. La sua storia drammatica ha avuto risvolti davvero terribili, quando è stata accusata di aver ucciso il suo ex marito, proprio colui che l’ha sfigurata con il fuoco. Ma ora la vicenda ha avuto un lieto fine, e per lei è tempo di voltare pagina.

Chi è Valentina Pitzalis: la scheda

Nome e cognome: Valentina Pitzalis
Data e luogo di nascita: 13 agosto 1983, Cagliari
Segno zodiacale: Leone
Social: Instagram

Valentina Pitzalis, biografia e vita privata

Nata a Cagliari il 13 agosto 1983, sotto il segno zodiacale del Leone, Valentina Pitzalis ha avuto un’infanzia serena ed è sempre stata legata alla sua famiglia. Nel 2005 si è trasferita a Gonnesa, piccolo paesino nel sud della Sardegna, per vivere assieme al suo fidanzato dell’epoca. Lì ha conosciuto Manuel Piredda, del quale si è perdutamente innamorata.

Il lavoro l’ha portata lontana per un po’, dal momento che è stata in Germania come stagista per un’importante multinazionale. Ma quando è tornata in Sardegna, Valentina e Manuel non hanno perso tempo e si sono sposati. Tuttavia la loro felicità è durata poco: dopo qualche anno di matrimonio, lui ha cominciato a rovinare la vita della giovane Pitzalis con la sua gelosia e le sue ossessioni.

Ha così inizio un lungo tira e molla tra i due: Manuel si è trasferito a Bacu Abis per rifarsi una vita, e la stessa Valentina ha frequentato altri uomini. Tuttavia, hanno continuato a vedersi, senza riuscire a stare troppo tempo lontani l’uno dall’altra. Fin quando non si è consumata la tragedia che ha cambiato per sempre le loro vite e che ha rischiato di spegnere per sempre il sorriso della Pitzalis – quello stesso sorriso che oggi splende nelle sue foto che pubblica su Instagram.

La storia di Valentina Pitzalis

Nella notte tra il 16 e il 17 aprile 2011, la giovane ha raggiunto Manuel nella sua abitazione a Bacu Abis: lui la stava aspettando, e non appena è arrivata le ha gettato addosso della benzina e le ha dato fuoco. Nell’incendio l’uomo è morto, mentre Valentina è riuscita a sopravvivere ed è stata salvata dai vigili del fuoco, riportando gravissime ferite. Sfigurata e resa invalida al 100%, ben presto si è trovata a doversi difendere da accuse terribili.

La mamma di Manuel l’ha infatti additata come la responsabile della morte del figlio, e le indagini su di lei ha portato altro scompiglio nella sua vita, rovesciando il fragile equilibrio che stava appena ritrovando. La prima denuncia è stata rapidamente archiviata, mentre la seconda, quella per omicidio volontario, ha portato a lunghi anni di sofferenza per Valentina.

Tuttavia, le prove non hanno lasciato alcun dubbio: la Pitzalis non ha ordito alcun complotto per uccidere il suo ex marito, quindi nell’autunno 2020 il suo inferno è finito con un’archiviazione che ha ristabilito la verità.

Valentina Pitzalis: l’impegno sociale

Della sua storia si è parlato a lungo, anche in televisione: dopo la fine della vicenda giudiziaria, è stata ospite a Verissimo da Silvia Toffanin. Quello che le è accaduto l’ha resa invalida al 100% e soprattutto ha messo a dura prova la sua vita. Valentina, però, non si è arresa ed è impegnata in una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere, che la donna porta avanti nelle scuole.

3 curiosità su Valentina Pitzalis

-È una grande amante dei tatuaggi e ne ha diversi su tutto il corpo.

-Condivide la sua vita con dei bellissimi gatti.

-Nel 2021, dopo dieci anni, ha di nuovo potuto utilizzare la mano sinistra. Merito di una mano bionica di nuova generazione, Nexus,, grazie alla quale è tornata a poter muovere le dita e a sollevare pesi. La protesi le è stata consegnata all’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino.