Tutto quello che non sai sul celebre maestro Uto Ughi: dalla carriera alla vita privata

Tutto quello che non sai sul celebre maestro Uto Ughi: dalla carriera alla vita privata

Scopriamo cosa c’è da sapere su Uto Ughi, massimo esponente della scuola violinista italiana.

Uto Ughi è uno dei maestri di violino italiani più famosi al mondo: scopriamo cosa c’è da sapere sulla sua carriera nel mondo della musica e sulla sua vita privata, passando per alcune curiosità.

Chi è Uto Ughi: la biografia e la carriera

Originario di Busto Arsizio (dove è nato il 21 gennaio 1944 sotto il segno zodiacale dell’Acquario) Uto Ughi, (all’anagrafe Bruto Diodato Emilio Ughi), ha iniziato a studiare il violino quando era soltanto un bambino e, a soli 7 anni, ha debuttato al Teatro Lirico di Milano, distinguendosi immediatamente per via del suo straordinario talento.

Ha studiato presso l’Accademia Chigiana di Siena e, durante la sua carriera, si è esibito con alcune delle orchestre più rinomate del mondo. La sua musica e il suo talento gli sono valsi innumerevoli premi e riconoscimento (è stato insignito ad esempio dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e ha ricevuto anche la Laurea Honoris Causa). Nel 2013 ha pubblicato la sua biografia Quel diavolo di un trillo. Note della mia vita (edita da Einaudi).

Uto Ughi: la vita privata

Il celebre musicista è legato a Natascia Chiarlo, cantante lirica e pianista che svolge anche il ruolo di sua assistente artistica e quello di Presidente dell’Associazione Culturale Arturo Toscanini e dell’Anfiteatro dell’Anima. Non è noto se il musicista abbia figli e dove lui e la sua compagna abitino.

Uto Ughi e Natascia Chiarlo: chi è la compagna del musicista

Non si sa molto di Natascia Chiarlo, la donna al fianco del musicista Uto Ughi. Dai social si apprende che la donna abbia studiato presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e che, dopo l’incontro con Ughi, abbia iniziato a svolgere il ruolo di suo assistente artistico.

Uto Ughi: le curiosità

– Possiede due strumenti di enorme pregio, tra cui uno Stradivari Van Houten-Kreutzer ed un Guarnieri del Gesù Cariplo-Hennel-Rosé.

– A trasmettergli la passione per la musica sarebbero stati i suoi genitori. Suo padre suonava il violino, mentre sua madre aveva studiato canto.

– Ha rivelato di provare sempre una certa ansia prima di salire sul palco.

– È stato chiamato Bruto in onore di un suo zio scomparso in guerra.