La storia di Tonina Belletti è intrisa di dolore e grandezza, servita al mondo sul piatto di una schiettezza senza fronzoli e senza sconti. Ecco la sua storia.
Tonina Belletti ha seguito la luce brillante di suo figlio, Marco Pantani, nelle storiche scalate che lo hanno visto percorrere un successo ineguagliabile nel mondo del ciclismo. Dal giorno della sua tragica fine cerca risposte, senza chiedere compromessi e senza nascondere le sfumature più torbide intorno alla sua vita e alla sua morte. Così, con il coraggio che solo una madre può avere, ha affrontato a muso duro i fatti fino a incontrare l’uomo che forniva la droga al Pirata. Una battaglia senza illusioni e finzioni nel nome della verità.
Chi è Tonina Belletti?
Tonina Belletti è la madre di Marco Pantani, donna dal temperamento forte e solare, ma anche dolce e molto riservata. Nella sua biografia il bagliore immortale del figlio, mito della bicicletta diventato leggenda. Ma anche il più atroce dei dolori, quello legato alla sua prematura scomparsa.
Mamma Tonina non si è mai arresa all’esito di un’inchiesta secondo cui il Pirata sarebbe morto per una overdose di cocaina. Troppi dubbi, troppe incongruenze nel caso della sua assurda fine.
Così ha scelto di non tacere e di presentare al mondo un’alternativa a quella ricostruzione, finendo per suscitare una mole impressionante di interrogativi intorno ai fatti che condussero il campione alla morte.
Tonina Belletti è nata a Rimini, sotto il segno dei Gemelli, il 13 giugno 1949. Per anni ha gestito un chiosco di piadine nel cuore di Cesenatico che, con l’ascesa di Marco nell’Olimpo dei grandi, è diventato un luogo di riferimento per il popolo del Pirata.
Poi la fine del campione e la scelta di chiuderlo, per spendere il proprio tempo nella ricerca di una risposta alla sua più grande domanda: “Come è morto Marco Pantani?“. Il chiosco, nel 2018, è rifiorito ma nella vicina Gatteo a Mare.
Chi è il marito di Tonina Belletti?
Tonina Belletti ha sposato Paolo Pantani, e dal marito ha avuto due figli: Manola Pantani, primogenita, e Marco Pantani, la leggenda indiscussa del ciclismo italiano e internazionale.
Paolo Pantani non è un uomo avvezzo alle luci della ribalta e, nonostante la sua coraggiosa battaglia al fianco della moglie, per dare giustizia a quel figlio morto in circostanze opache nel 2004, è sempre stato lontano dai troppi riflettori.
La famiglia Pantani ha vissuto momenti di grande sofferenza, prima e dopo la morte del campione, ma si è sempre dimostrata capace di affrontare ogni aspetto della tragedia con estrema razionalità e dignità.
Papà Paolo, appassionato di pesca, ha regalato al suo ragazzo la dose vincente di curiosità che gli avrebbe permesso di imprimere la sua impronta indelebile nella galassia dello sport.
Dove abita Tonina Belletti?
Tonina Belletti vive a Cesenatico, città che mai potrà dimenticare il suo campione Marco Pantani. La famiglia ha vissuto fino al 1978 nella casa in via Saffi, di proprietà dei nonni del Pirata, Sotero e Delia.
Nell’abitazione della famiglia Pantani si sono registrati diversi furti, e in uno dei ‘colpi’ fu rubato un trofeo d’oro del ciclista.
3 curiosità su Tonina Belletti
– Tonina Belletti ha scritto un libro sulla tragica vita del suo Marco, firmato con il nome Tonina Pantani e realizzato con Enzo Vicennati. Il titolo è Era mio figlio.
– La madre di Pantani non ha mai nascosto i suoi dubbi sulla ricostruzione ufficiale relativa alla morte del campione, e a Le Iene ha incontrato lo spacciatore che forniva la droga allo scalatore e che sostiene che sia stato ucciso.
Il suo nome è Fabio Miradossa, e intorno alla sua clamorosa versione si è scatenato un terremoto mediatico che ha scosso i nervi scoperti sul caso Pantani: “Marco non sniffava la roba ma la fumava e in quella stanza del residence (dove è morto il campione, ndr) c’è solo traccia di cocainomani che sniffavano. Chi ha creato quella situazione non era informato bene…“.
– Mamma Tonina ha un profilo Instagram con poche foto, quella principale è del suo Marco che sorride.
Fonte foto: https://www.instagram.com/tonina.pantani1/?hl=it
