Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico: ecco chi è Stefano Mordini, legato sentimentalmente a Valentina Cervi.
Il regista Stefano Mordini si è fatto conoscere per il suo lavoro dirigendo film, documentari e serie televisive, ma anche per la sua vita sentimentale. Sin dal 2005 è infatti legato alla famosa attrice Valentina Cervi. Conosciamolo meglio.
La biografia e la carriera di Stefano Mordini
Stefano Mordini è nato a Marradi, nella provincia fiorentina, il 10 agosto 1968, sotto il segno del Leone. Negli anni Novanta ha iniziato a collezionare le sue prime esperienze come regista e produttore esecutivo con la società St/art. I suoi primi lavori lo hanno visto impegnato con cortometraggi, spot e documentari. Tra i suoi primi lavori il videoclip per il gruppo musicale folk rock Mau Mau, ed il cortometraggio “Percorsi”.
Il corto“I ladri” proiettato alla Mostra internazionale di Venezia del 1996, ha rappresentato il suo primo lavoro di fiction. Il debutto come regista cinematografico è avvenuto con “Provincia meccanica” in concorso al Festival di Berlino 2005. Il regista ha poi diretto “Acciaio” (2012), e nel 2016 ha presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard, il film “Pericle il nero”
Mordini come regista di documentari ha presentato al Torino Film Festival i suoi lavori “Paz ’77” ed “Il confine”. Ma ha anche girato dei documentari per la rivista Internazionale, come nel caso de “L’allievo modello” presentato al Festival di Buenos Aires. Tra gli altri documentari: “Il confine” (2007), sulle comunità islamiche in Italia; “Come mio padre” (2009); “Io che sarò Roberto Baggio” (2010).
Per la televisione ha diretto nel 2017 il film della serie “Liberi sognatori – La scorta di Borsellino – Emanuela Loi”. L’anno dopo ha curato la regia della seconda stagione della serie “Solo”. Sempre nel 2018 è stato il regista della pellicola “Il testimone invisibile”, mentre nel 2019 ha diretto “Gli infedeli” e “Lasciami andare”, per poi realizzare “La scuola cattolica” (2020).
Il regista si è cimentato anche con l’insegnamento nelle vesti di docente di sceneggiatura presso l’Università IULM di Milano. Nel 2024 ha diretto il film “La scuola cattolica”, e la serie young-adult di Netflix, “Adorazione”, girata a Sabaudia.
La vita privata di Stefano Mordini
Per quanto riguarda la sua storia con la Cervi, si sa che l’amore è sbocciato sul set nel 2005 quando il regista ha diretto “Provincia Meccanica” e l’attrice faceva parte del cast. I due hanno intrapreso una frequentazione trasformatasi nel tempo in una grande storia d’amore. La coppia ha avuto due figli: Margherita, nata nel 2013, e Giovanni, classe 2016.
Il regista e l’attrice sono tornati sul set insieme nel film “La scuola cattolica”, film basato sull’omonimo romanzo di Edoardo Albinati. Valentina Cervi parlando delle sue esperienze sul set con il suo partner ha confidato: “Per me essere diretta da lui è sempre una grande esperienza, seppur impegnativa”.
Chi è Valentina Cervi?
Valentina Cervi, nipote del grande Gino Cervi, è nata a Roma, il 13 aprile 1974, sotto il segno dell’Ariete. La sua carriera da attrice ha iniziato a decollare dopo il suo debutto al cinema nel 1988 quando ha recitato in “Mignon è partita”. Dopo questa prima prova attoriale di rilevanza, l’attrice si è fatta notare nel film “Ritratto di signora” (1996) e come protagonista di “Artemisia – Passione estrema” (1997). Nel 1999 grazie al suo ruolo in “La via degli angeli” ed alla sua interpretazione in “Rien sur Robert”, la Cervi ha avuto le candidature al Nastro d’argento ed al premio César.
L’attrice ha collezionato anche lavori importanti all’estero: nel 2001 ha recitato nel film televisivo “James Dean – La storia vera” accanto a James Franco; nel 2008 ha preso parte al film di Spike Lee “Miracolo a Sant’Anna”. Inoltre nel 2011 è stata presente in un cameo in “Jane Eyre” di Cary Fukunaga, prendendo poi parte alla serie statunitense “True Blood”. Come attrice sul piccolo e grande schermo, Valentina Cervi ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il “premio America”, conquistato nel 2018, per la sua attività artistica e cinematografica negli Stati Uniti.
Curiosità su Stefano Mordini
– Il regista è molto riservato, e si tiene lontano dai social. Non compare neanche sull’Instagram di sua moglie, che a sua volta non è molto attiva via social.
– Intervistato nel dicembre 2024 da https://www.settesere.it/, il regista ha spiegato il legame dei suoi lavori con il tema della provincia. “Credo che siano le persone a fare i luoghi e la loro cultura. Sicuramente la provincia dilata i ritmi frenetici della città, e questo Alice Urciolo lo sa raccontare molto bene. L’ossimoro su cui si fonda la mia idea della provincia è quello di un luogo in cui ti senti sempre osservato e nello stesso tempo abbandonato. Non dipende in prima istanza dalla geografia; io vengo da Marradi e quindi da una piccola comunità, ma in fondo anche Roma è una città di quartieri abbastanza impermeabili”.