Sofia di Spagna: quello che nessuno ti ha detto sulla moglie di Juan Carlos

Sofia di Spagna: quello che nessuno ti ha detto sulla moglie di Juan Carlos

Ex Regina di Spagna, Sofia ha una storia ricca di capitoli importanti e passioni, ma anche curiosità che molti non conoscono…

Vi sveliamo biografia e vita privata di Sofia di Spagna, moglie dell’ex re Juan Carlos I di Spagna e madre del re Felipe VI. Ecco tutto quello che c’è da sapere su una delle donne più osservate ed enigmatiche d’Europa.

Chi è Sofia di Spagna?

Sofia di Spagna, nome completo Sofia Margherita Vittoria Federica di Grecia e Danimarca, è nata sotto il segno dello Scorpione ad Atene, il 2 novembre 1938. È stata regina di Spagna dal 1975 al 2014, anno in cui il consorte ha abdicato in favore del loro unico figlio maschio, re Felipe VI.

Sofia di Spagna

Nata dall’unione tra il re di Grecia Paolo I e Federica di Hannover, Sofia ha trascorso parte della sua infanzia tra Egitto e Sudafrica, a causa dell’esilio imposto alla famiglia reale durante la Seconda guerra mondiale (concluso nel 1946 con il ritorno in patria).

Gli antenati dall’ex sovrana di Spagna appartengono a diverse famiglie reali europee, con un legame parentale più profondo in Regno Unito, Norvegia, Danimarca, Russia e Svezia…

Sofia e Juan Carlos I di Spagna: la storia

Sofia di Grecia ha sposato Juan Carlos I di Spagna nel 1962 ad Atene, quando lui era ancora principe e futuro re. Non tutti lo sanno, ma il marito è suo cugino di terzo grado incoronato sovrano di Spagna alla morte del dittatore Francisco Franco (1975). Dopo le nozze, ha assunto il titolo di “regina consorte” con diritto alla reggenza.

Il matrimonio è stato un evento di grandiose proporzioni e dalla loro unione sono nati tre figli: le infante Elena e Cristina e Felipe VI, diventato re nel 2014.

Juan Carlos I di Spagna

Dove vive Sofia, ex Regina di Spagna?

Sofia di Grecia vive nel palazzo reale “La Zarzuela“, alla periferia di Madrid, con il resto della famiglia reale spagnola. Nel 2020, Juan Carlos I ha annunciato la decisione di lasciare la Spagna, secondo La Vanguardia, per alcuni presunti scandali legati ad alcune inchieste per evasione fiscale tra la madrepatria e la Svizzera…

Qual è il patrimonio di Sofia di Spagna?

Il patrimonio di Sofia di Grecia non è noto, tuttavia, nel 2017, secondo il quotidiano Publico, avrebbe percepito uno stipendio annuale di 106mila euro. Guadagni che sarebbero inferiori a quelli del re Felipe VI (che avrebbe incassato 236mila euro), di Juan Carlos (189mila), e dell’attuale regina consorte, Letizia Ortiz (130mila euro).

8 cose da sapere su Sofia di Spagna

– Non tutti sanno che Sofia di Grecia è cugina di Filippo, duca di Edimburgo, consorte della regina Elisabetta II. Il nonno dell’ex sovrana di Spagna, Costantino I di Grecia, era infatti fratello del padre del principe Filippo, Andrea di Grecia. La regina Vittoria del Regno Unito, inoltre, era anche sua trisavola, motivo per cui è anche cugina di Elisabetta II.

– Ha studiato pediatria, musica e archeologia ad Atene.

– Parla perfettamente spagnolo, francese, greco, inglese e tedesco.

– Il suo titolo prima delle nozze era il seguente: Sua Altezza Reale principessa Sofia di Grecia e Danimarca.

– A lei sono intitolati la “Fondazione Regina Sofia”, attiva in campo umanitario, il Museo Nacional Centro de Arte “Reina Sofía” (a Madrid) e l’aeroporto “Reina Sofía” a Tenerife.

– Nel curriculum numerose lauree ad honorem (Bogotà, Valladolid, Cambridge, Oxford, Georgetown, Évora e New York per citare alcune delle università).

– Gode del cosiddetto “privilegio del bianco“. Si tratta di una particolare prerogativa concessa alle regine cattoliche e alle consorti dei re cattolici per cui, nelle udienze con il Papa, possono indossare un abito bianco al posto del nero (colore prescritto dal cerimoniale).

– È nota la sua immensa passione per l’archeologia, che le ha anche permesso di scrivere libri a tema insieme alla sorella, Irene dalla Grecia (il più famoso è intitolato En Decelia: fragmentos cerámicos de Decelia y miscelánea arqueológica [1959–1960], uscito nel 2013).