Sofia Bertolli Balestra è la nipote di Renato Balestra, erede del suo impero insieme alla due figlie del celebre stilista, Fabiana e Federica. Scopriamo la sua storia…
Sofia Bertolli Balestra è la nipote di Renato Balestra, stilista amatissimo scomparso a Roma il 26 novembre 2022 all’età di 98 anni. Partiamo alla scoperta di tutto quello che è emerso sulla sua storia, tra biografia, vita privata e la passione per il mondo della moda che è leitmotiv della sua famiglia.
Chi è Sofia Bertolli Balestra?
Nipote di Renato Balestra, Sofia Bertolli Balestra è la figlia di Fabiana Balestra e con la madre e la zia, Federica Balestra, ha preso le redini della maison fondata dal nonno. Renato Balestra si è spento a 98 anni il 26 novembre 2022 e nel febbraio precedente il celebre stilista aveva affidato il vertice del marchio alle nuove generazioni della sua famiglia, tra cui proprio lei.
Lo riporta Ansa, secondo cui Renato Balestra avrebbe deciso così di consegnare la guida della casa di moda alle figlie Fabiana e Federica e alla nipote, Sofia Bertolli Balestra, appunto, diventata responsabile delle attività di ricerca e brand identity.
La vita privata di Sofia Bertolli Balestra e dove vive
Per quanto riguarda la vita privata, sappiamo che Sofia Bertolli Balestra è la figlia di Fabiana Balestra e ha una sorella minore di nome Marta. Agi riporta che Sofia Bertolli Balestra ha due figli. Sarebbe entrata nel cuore dell’attività del nonno Renato Balestra nel 2014 e da allora ha proseguito nella sua carriera.
Non si conosce molto altro della vita privata della nipote dello stilista, che vive a Roma e lavora nel campo della moda da tempo. A Vogue ha raccontato un aneddoto sullo stilista: “Spesso mi raccontava un fatto alquanto curioso: Anita Ekberg, dopo un giro sul litorale italiano, ha portato a mio nonno degli scampi per renderlo felice. All’epoca era un vero lusso”. Il nonno poi avrebbe creato per la sua Sofia l’abito da sposa che aveva sempre sognato, un modello realizzato secondo i suoi desideri in cui lo stilista “ha unito il mikado classico con le trasparenze dell’organza”.