È giovane e piccolina, ma ha grinta da vendere: Simone Biles ha vinto, si è ritirata, è tornata e ha di nuovo stupito il mondo.
Simone Biles è una delle più grandi atlete della storia. I suoi record? Titoli mondiali, ori olimpici: Simone è la ginnasta (almeno finora) più medagliate di sempre. Oltre ai successi, ha fatto scalpore per essersi ritirata a Tokyo 2020 (prima di tornare a gareggiare) per motivi che necessità che riguardano il suo benessere psichico e mentale. Scopriamo qualcosa in più sul suo conto, a partire dalla sua infanzia non proprio serena.
Simone Biles, la biografia e la carriera
Simone Biles è nata a Columbus, nell’Ohio (Stati Uniti), il 14 marzo 1997, sotto il segno zodiacale dei Pesci. I suoi genitori hanno sempre avuto problemi con alcool e droga, per questo motivo alla tenera età di 3 anni la bimba viene affidata ai nonni, che vivono in Texas. Simone e i suoi fratelli si sono trasferiti e hanno iniziato una nuova vita.
Circondata d’amore e di spiritualità (sua nonna è molto religiosa e l’ha sempre portata a messa con lei), Simone è riuscita pian piano a superare le difficoltà incontrate nei primi anni della sua vita. Ma è stato grazie al suo approdo in palestra ad aver definitivamente chiuso con il suo passato. La nonna, per aiutarla a sfogare il suo dolore, l’ha infatti iscritta a un corso di ginnastica.
Aveva appena 6 anni quando l’allenatrice, Aimée Borman, si è resa conto di avere di fronte un vero talento. Ed è così che ha avuto inizio la sua carriera sportiva. Simone ha debuttato nel 2011 con la Nazionale statunitense, e da quel momento ha portato a casa così tanti successi da aver battuto ogni record. Alle Olimpiadi di Rio 2016 è stata scelta come portabandiera per la cerimonia di chiusura dei Giochi. Piccolina ma esplosiva: Simone è alta appena 143 cm e pesa circa 49 kg.
Simone Biles e il ritiro da Tokyo 2020
Simone Biles ha deciso di ritirarsi dalle gare di ginnastica artistica alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (disputati l’anno successivo causa Covid) per salvaguardare la sua salute mentale, e non per infortunio.
In conferenza stampa post ritiro dalle gare di ginnastica a Tokyo 2020 ha spiegato che bisogna fare “ciò che è meglio per me e pensare alla mia salute mentale, perché voglio stare bene e perché c’è una vita oltre la ginnastica“. Ha scritto poi anche su Instagram dopo il ritiro: “Non è stata una giornata facile o la mia migliore, ma l’ho superata. A volte mi sento davvero come se avessi il peso del mondo sulle spalle. So che lo spazzo via e faccio sembrare che la pressione non mi colpisca, ma dannazione a volte è difficile: le olimpiadi non sono uno scherzo”.
Simone è però tornata a gareggiare e a stupire nel 2023.
La vita privata di Simone Biles
In passato la ragazza è stata fidanzata con il ginnasta Stacey Earvin, ma la storia tra di loro è finita il 9 luglio 2020. Proprio in quell’anno ha cominciato una relazione con Jonathan Owens ed è anch’egli un grande sportivo: gioca a football nell’NFL. I due si sono sposati nell’aprile del 2023:
Chi è il marito di Simone Biles
Classe 1995, Jonathan Owens è un giocatore NFL, ovvero la lega americana di football. Di ruolo Safety, ha giocato negli Houston Texans e nel 2023 è invece diventato un giocatore dei Green Bay Packers. È molto appassionato di basket e la sua squadra del cuore dell’NBA sono i Miami Heat. Ha una relazione con Simon Biles dal 2020.
Dove vive Simone Biles?
Simone vive in Texas, più precisamente nella città di Spring, e si allena nella palestra che lei stesso ha fondato, assieme alla sua storica allenatrice. Il marito dalla stagione 2023 si è trasferito in Wisconsin, dove gioca a Football, motivo per cui la Biles sicuramente sarà solita spostarsi spesso anche lì.
Quanto guadagna Simone Biles?
Non conosciamo precisamente i guadagni di Simone, ma sappiamo che ha vinto numerose competizioni e che gran parte dei suoi profitti arrivano dagli sponsor. Secondo E! News, nel 2016 il suo patrimonio si aggirava attorno ai 2 milioni di dollari.
Le curiosità su Simone Biles
-Simone è seguitissima su Instagram
–È molto credente: sua nonna da piccola le ha trasmesso una forte religiosità. Va a messa ogni domenica, porta sempre con sé il suo rosario e trova coraggio nella preghiera.
-Nel 2022 ha ricevuto da Joe Biden la medaglia presidenziale della libertà, a più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. Si tratta dello Yurchenko doppio carpio, che da allora ha preso proprio il nome dell’atleta. Un salto che non era mai stato eseguito da una donna.
-Nella sua carriera è riuscita in esercizi prima considerati impossibili. Come il salto definito proprio impossibile, da Simone eseguito ai mondiali di Anversa del 2023.
-Nel 2017 e nel 2021 il Times l’ha inserita fra le 100 persone più influenti del mondo