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Chi è Simona Zanini, tutto quello che non sai sulla cantante italo-americana

Cantante in bianco e nero

Ecco chi è Simona Zanini: cantante italo-americana che ha vissuto a pieno l’esplosione di generi musicali come la disco e la dance.

Simona Zanini, grazie alla doppia cittadinanza statunitense e italiana, è diventata una figura di spicco nella scena della dance music, in particolare nell’ambito dell’Italo Disco negli anni ’80. Con la sua padronanza dell’inglese e talento vocale ha padroneggiato la scena musicale disco e dance. Conosciamola meglio.

Biografia e carriera di Simona Zanini

Simona Zanini è nata il 28 giugno 1961, sotto il segno del Cancro, ad Ashland, nel Kentucky; ha trascorso la sua infanzia ed adolescenza negli Stati Uniti. In seguito, la sua famiglia, di origine italiana, si è trasferita in Italia, attorno agli anni Settanta. Il suo percorso musicale ha avuto inizio proprio nel paese d’origine dei suoi genitori. Inoltre si sa che ha studiato Biologia a Milano, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Cremona.

Il suo debutto musicale si è registrato nel 1980, quando è stata scelta dai celebri Fratelli La Bionda (Carmelo e Michelangelo La Bionda), pionieri della musica disco italiana, attraverso una selezione nazionale. Dopo la firma del contratto con la CBS, la cantante è diventata la voce degli Oldaxe Band, gruppo con cui pubblicò il singolo “Charter”. Quest’esperienza le ha permesso di collaborare con importanti musicisti italiani dell’epoca, ponendo le basi per le tappe successive della sua carriera.

Il punto di svolta della sua carriera: la collaborazione con Aldo Martinelli e l’Italo Disco

Nel 1983, Simona Zanini ha avuto modo di incontrare il musicista e produttore Aldo Martinelli, che era alla ricerca di una cantante madrelingua inglese per i suoi progetti di dance music. Da questo incontro è poi nata una proficua collaborazione, grazie alla quale la sua voce divenne tra quelle più riconoscibili dell’Italo Disco, genere che ha dominato le classifiche europee negli anni Ottanta.

Una collaborazione inaugurata dal singolo “Feel the Drive”, pubblicato sotto il nome d’arte Doctor’s Cat. Successivamente la cantante ha rilasciato altri successi dance che la videro non solo come interprete, ma anche come autrice dei testi. Invece Martinelli si occupava degli arrangiamenti, delle esecuzioni strumentali e, spesso, di interventi vocali.

Per estendere la presenza sul mercato, i loro brani venivano pubblicati sotto diversi pseudonimi, tra cui: Doctor’s Cat (“Feel the Drive”, “Watch Out!” e “Gee Wiz”); Martinelli (“Cenerentola”, “O. Express” e “Revolution”); Topo & Roby (“Under the Ice”, del 1984); Moon Ray (“Comanchero”, 1984); Radiorama (“Chance to Desire”, “Desire” e “Hey Hey”).

Questi progetti nel periodo 1983-1988, hanno ottenuto un enorme successo, raggiungendo le classifiche di vari Paesi europei, e conquistando anche dischi d’oro. Inoltre il successo con Martinelli le aprì le porte a delle collaborazioni con numerosi artisti e progetti. Infatti in quel periodo, l’artista ha scritto testi e cantato brani di gruppi come: Radiorama; Miko Mission (con Tony Carrasco); Valerie Dore, partecipando al concept album “The Legend”; Ago, Diana Barton, John Ryel ed altri.

La carriera di Simona Zanini dopo gli anni ’80

Con il declino dell’Italo Disco alla fine degli anni ’80, l’artista ha deciso di allontanarsi gradualmente dalle scene. Ma la cantante non abbandonò mai completamente il mondo della musica. Infatti ha continuato a lavorare dietro le quinte come produttrice musicale, importatrice di dischi, insegnante di inglese e vocal coach.

Pur cambiando negli anni professione, ha comunque mantenuto viva la sua passione. Infatti Simona si è esibita occasionalmente, spesso insieme ad Aldo Martinelli, facendo rivivere i successi che hanno segnato un’epoca. Simona Zanini è tra le ospiti di Le Ragazze”, il programma di Rai Cultura, condotto da Francesca Fialdini, della puntata in onda il 25 marzo 2025, alle 21.15 Rai 3.

La vita privata di Simona Zanini

Dalle poche notizie trapelate su tale argomento, è emerso che la Zanini ha avuto all’epoca una relazione con il produttore Marco Tansini, con il quale ha collaborato in vari progetti musicali. Quindi negli anni ’80, durante il periodo di maggior successo, Simona ha avuto una relazione con il produttore musicale.

Ma dopo questa parentesi di gossip, si ha una scarsa documentazione sulla sua vita privata dell’artista rispetto alla sua carriera artistica. Sui social si scopre comunque che ha una figlia.

Curiosità su Simona Zanini

Simona si è imposta all’attenzione della scena musicale come una delle voci simbolo dell’Italo Disco, un genere che ha reso l’Italia un punto di riferimento nella musica dance europea degli anni Ottanta. La sua capacità di coniugare l’inglese con melodie accattivanti, nonché la sua partecipazione a diversi progetti, l’hanno resa una figura unica nel panorama musicale.

– Tra i suoi brani evergreen si devono segnalare singoli come “Comanchero” e “Feel the Drive”, considerati dalla critica di settore dei classici senza tempo. Questi brani sono non solo amati dai fan del genere, ma hanno avuto modo di essere riscoperti dalle generazioni più giovani.

– Esiste su Facebook una pagina dell’artista che pubblica occasionalmente contenuti legati alla sua carriera musicale. Tra i post ci sono foto d’epoca e riferimenti ai suoi successi. Anche su Instagram, Simona è presente con un profilo che documenta principalmente i suoi impegni di tipo professionale.

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ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2025 12:57

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