Il nome e il volto di Simona Cavallari sono soprattutto legati a Squadra antimafia – Palermo oggi, anche se ha una lunga e prolifica carriera.
I fedeli appassionati di Squadra antimafia – Palermo oggi ricorderanno senz’altro Simona Cavallari, una delle figure chiave nella storia raccontata al pubblico Mediaset. La brava interprete veste i panni del vicequestore Luca Mares, una donna integerrima, pronta a lottare con le unghie e con i denti per contrastare le organizzazioni malavitose. Nella carriera dell’attrice ci sono state comunque diverse altre esperienze di assoluto pregio, soprattutto nell’ambito delle fiction. Per coloro che non la conoscessero così bene (o, comunque, per rinfrescarci un po’ la memoria) ecco di chi stiamo parlando.
Simona Cavallari: la biografia
Simona Cavallari nasce il 5 aprile 1971, sotto il segno dell’Ariete, a Roma, da mamma Rosa e papà Umberto, originari di Posada, Comune in provincia di Nuoro. Quando è ancora una bambina comincia il percorso come attrice.
All’età di 7 anni viene ingaggiata per una pubblicità, scoperta grazie alla cugina della mamma che fa la babysitter alla figlia di un regista. Mentre cresce studia danza classica e, dopo le scuole medie, decide di frequentare il Liceo Classico Virgilio.
Compiuto l’esordio nel film tv Colomba (1982), regia di Giacomo Battiato, tre anni più avanti debutta nel cinema con Pizza Connection: diretta da Damiano Damiani ottiene il primo ruolo da protagonista. Successivamente impersona Ester Rasi ne La piovra 4 (1989) di Luigi Perelli. Nel 1994 prende parte al Festival di Cannes con il lungometraggio Il sogno della farfalla di Marco Bellocchio.
Nel 1997 è, invece, la fidanzata di Gabriel Garko in Angelo nero, poi giunge il momento di calcare i palcoscenici teatrali, scritturata in Domani notte a mezzanotte qui, Perpetua Song e Nella città l’inferno. Sul grande schermo riapproda tramite Amor nello specchio (1999), opera di Salvatore Maira.
Nel 2000 Simona Cavallari è tra i volti principali della fortunata miniserie Sospetti, che vede nuovamente dietro la macchina da presa Luigi Perelli. Tra le varie fiction a cui partecipa spiccano La caccia e I figli strappati, entrambe del 2005 e girate da Massimo Spano, oltre a La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo (2006) di Gianfranco Albano.
Quindi, appare nella miniserie Il capo dei capi (2007) ed è protagonista di Squadra antimafia – Palermo oggi (2009-2012), con Giulia Michelini: veste i panni dell’onesto vicequestore Claudia Mares, in perenne lotta contro la mafia. Porta in scena il commissario Viola Mantovani ne Le mani dentro la città, una storia ambientata a Milano sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. Insieme a Ettore Bassi capitana in teatro il cast di Mi amavi ancora di Florian Zeller, premio Accademia francese per la nuova drammaturgia. n coppia con Giuseppe Zeno è protagonista della fiction Storia di una famiglia per bene, in onda sulle reti Mediaset.
Simona Cavallari: la vita privata
Dal 1998 al 2009, Simona Cavallari ha avuto una storia d’amore con il cantautore Daniele Silvestri. La coppia ha dato alla luce due figli: Pablo Alberto (2002) e Santiago Roman (2003).
Nel novembre 2011 ha messo al mondo il suo terzogenito, Levon Axel, avuto dall’allora compagno Roberto Libertini, professione stuntman. Dall’agosto 2019 è sentimentalmente legata all’imprenditore Giovannino Glorio. Presente su Instagram, vive a Roma. Non è noto il suo patrimonio.
5 curiosità su Simona Cavallari
– Da piccola sognava di fare la ballerina e psicologa.
– È buddhista.
– Ama il mare e ritrovarsi con gli amici.
– Ha deciso di allontanarsi dal set per dedicarsi ai figli, mentre affrontavano la delicata fase dell’adolescenza.
– La separazione da Daniele Silvestri è stata alquanto dolorosa, tanto da aver pensato al suicidio.