Quello che non sai su Simba La Rue, il rapper finito in carcere

Quello che non sai su Simba La Rue, il rapper finito in carcere

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Simba La Rue: la carriera, le vicende legali e l’aggressione.

Simba La Rue è un rapper cresciuto tra l’Italia e la Francia che, nel corso della sua carriera, è più volte entrato e uscito dagli istituti rieducativi per minori. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla sua vita, sulla sua carriera e sui casi di cronaca che lo hanno interessato da vicino, a partire dalla violenta aggressione di cui è stato protagonista.

Chi è Simba La Rue: la biografia

Simba La Rue, nome d’arte di Mohamed Lamine Saida, è nato il 17 Maggio 2002 (sotto il segno zodiacale del Toro) in Tunisia, dove è rimasto fino all’età di 6-7 anni. In seguito, lui e sua madre, di professione badante, hanno raggiunto il padre, metalmeccanico, in Italia. Non è figlio unico, ma sui suoi fratelli non si hanno informazioni.

Cresciuto tra l’Italia e la Francia, Mohamed ha frequentato le scuole fino alla seconda superiore, per poi mollare dopo una litigata con il datore di lavoro di uno stage da metalmeccanico che stava svolgendo, come ha raccontato lui stesso a Rolling Stone.

Da lì, il giovane è entrato in contatto con la criminalità: incarcerato all’istituto penitenziario minorile Beccaria, ha poi frequentato diverse comunità, come la Kairos, guidata da Don Claudio Burgio. È qui che ha avuto l’occasione di conoscere Baby Gang, altro rapper di successo, con il quale ha iniziato a fare musica.

La carriera del rapper

L’esordio nel mondo della musica hip hop per Simba La Rue è avvenuto proprio in coppia con Baby Gang, nel brano Sacoche, pubblicato nel 2020. Due anni dopo, il rapper ha rilasciato il suo primo Ep, Crimi e all’inizio del 2024 ha riscosso grande successo con il suo primo album, Tunnel, che ha registrato più di 5 milioni di ascolti su Spotify solo nel giorno del debutto. Nel disco, tantissime le collaborazioni di prestigio, con nomi come Sfera Ebbasta, Guè e Ghali.

I problemi con la giustizia: l’accoltellamento e le condanne

A partire dal giugno del 2022, Simba La Rue è stato al centro di diversi fatti il cronaca. Il rapper è infatti stato accoltellato in un agguato mentre riaccompagnava a casa la sua ragazza a Treviolo, comune alle porte di Bergamo. Non si è trovato in pericolo di vita, ma è stato comunque ricoverato per alcuni giorni in ospedale.

Pochi giorni prima, a Padova, era stato pestato il suo rivale, il rapper Baby Touche, motivo per cui le prime indagini sull’accoltellamento si sono soffermate su una possibile disputa nell’ambito di alcune bande di musica trap. Circa un anno dopo, Simba La Rue è stato condannato in primo grado a 4 anni di carcere per sequestro e pestaggio proprio per la vicenda di Baby Touche.

Poco dopo, ha ricevuto un’altra condanna a 6 anni e 4 mesi, per via di una sparatoria avvenuta nel luglio 2022 in via di Tocqueville a Milano, durante la quale erano stati colpiti dei giovani senegalesi. Con lui, anche il collega Baby Gang, anch’egli condannato. Nell’intervista datata a dicembre 2023 di Rolling Stone, si dice che il rapper si trova agli arresti domiciliari.

Simba La Rue: la vita privata

Il rapper – che secondo diverse fonti sul web abiterebbe a Merone, in provincia di Como – ha avuto una relazione con Barbara Boscali, originaria del Bergamasco. Anche il nome della donna non è estraneo alla cronaca, in quanto, secondo le indagini effettuate, sarebbe stata proprio lei la mandante dell’accoltellamento subìto dal rapper nel 2022. La causa, secondo quanto raccontato da Fanpage, sarebbe da ricollegare a problemi all’interno della relazione, con la ragazza che sarebbe stata “trattata male” in diverse occasioni dal rapper. Dopo l’avvenimento, la Boscali è finita in carcere, e nel 2023 è ai domiciliari.

Chi è l’ex fidanzata di Simba La Rue, Barbara Boscali?

Conosciuta sui social come Bibi Santi 91, Barbara Boscali è un’attrice hard e tra i suoi ex ha un altro cantante molto famoso oltre al rapper di origini tunisine: si tratta di Rosa Chemical.

Simba La Rue: le curiosità

– Gli artisti che più lo hanno influenzato sono i PNL e i Kalash Criminel, come ha rivelato a Rolling Stone.

– Cosa significa il suo nome d’arte? Sempre al magazine musicale, il rapper ha detto: “Il nome Simba La Rue nasce un po’ per scherzo, mio zio mi chiamava Leone e così anche i miei amici. Poi il nome sì è trasformato in Simba, il cucciolo leone, e La Rue perché ero sempre in strada dalla mattina alla sera“.

– Su Instagram condivide con i fan i dettagli relativi alla sua carriera nel mondo della musica.

– Il rapper ha raccontato di aver abusato di psicofarmaci in passato.