Sandra Milo, tra amori e tradimenti: tutto sull’icona del cinema!

Sandra Milo, tra amori e tradimenti: tutto sull’icona del cinema!

Dagli scandali amorosi, al titolo di icona del cinema: scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Sandra Milo, e sulla sua storia d’amore con Federico Fellini.

Sandra Milo è stata un’icona della storia del cinema italiano e musa di Federico Fellini: nel corso della sua carriera è stata l’attrice prediletta di innumerevoli registi di talento, oltre che amante e personaggio controverso. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla stella del cinema e sulla sua vita privata, passando per alcune curiosità!

Chi era Sandra Milo: biografia e carriera

Sandra Milo (il vero nome era Salvatrice Elena Greco) era nata a Tunisi nel lontano 11 maggio 1933, sotto il segno del Toro. Si è spenta all’età di 90 anni il 29 gennaio 2024, nella sua casa di Roma. Aveva una sorella, Maia, alla quale era legatissima. Era figlia di padre siciliano e madre toscana ma di origini francesi: cresciuta vicino Pisa ha poi trascorso l’adolescenza a Viareggio dove si era trasferita la famiglia.

L’esordio al cinema è arrivato con Alberto Sordi nel film Lo scapolo ma ovviamente il suo nome è legato a quello di Federico Fellini, di cui è stata la musa. Tra le pellicole più importanti del regista che hanno visto Sandra protagonista non si possono non citare (premiato con l’Oscar come miglior film straniero) e Giulietta degli spiriti. L’attrice è stata diretta da grandi registi nel corso della sua lunga carriera: tra questi anche Dino Risi, Pupi Avati, Gabriele Salvatores.

In televisione abbiamo visto Sandra Milo in Rai nello storico Studio Uno, e poi ancora in Mixer, Piccoli e grandi fans, Buongiorno domenica, L’amore è una cosa meravigliosa. É stata concorrente dell’Isola dei famosi nel 2010 e del Cantante Mascherato nel 2023. Nel 2022 e nel 2023 insieme a Mara Maionchi e Orietta Berti (con l’avvicendamento tra quest’ultima e Marisa Laurito nella seconda edizione) ha condotto Quelle brave ragazze su Sky.

Sandra Milo: la vita privata dell’attrice

Oltre alla carriera cinematografica l’attrice era conosciuta anche per le sue relazioni sentimentali: storie proibite vissute con personaggi di punta dello show business e della politica italiana. Negli anni ’80 si legò a Bettino Craxi, leader del Partito Socialista Italiano.

Poi, per 17 anni ebbe una storia con uno dei registi più amati della storia del cinema italiano: Federico Fellini, che la scelse per alcuni dei suoi più grandi capolavori. Una storia clandestina resa ufficiale dall’attrice solo nel 2009: “Con Federico è stata una storia meravigliosa”, disse a Vanity Fair.

Sandra Milo

Nel corso della sua vita ha avuto relazioni sentimentali con alcuni dei personaggi più famosi del mondo dello spettacolo, ma non sono state sempre felici (né facili). “Sono sempre stata una donna molto libera, nella mente, nello spirito e gli uomini sentivano di non avere la certezza del possesso. Io ho preso un sacco di botte. Quando ti colpiscono è difficile, sa? Perdi anche le forze”, ha raccontato a Vanity Fair.

Inoltre, ha sempre dichiarato di non credere alla “fedeltà coniugale”, e per questo molti dei suoi rapporti sarebbero finiti in tribunale. “Il solo Moris Ergas, padre di una delle mie figlie, mi intentò 44 cause”, ha raccontato a Il Fatto Quotidiano.

Sandra Milo è stata sposata ben 4 volte: la prima con Cesare Rodighiero, quando aveva solo 15 anni. Il matrimonio durò solo un mese, e in seguito l’attrice è convolata in seconde nozze con Moris Ergas, da cui ebbe sua figlia Debora. In seguito, si è sposata una terza volta con Ottavio De Lollis, padre dei suoi due figli Ciro e Azzurra.

Nel 1990 si è sposata con il cubano Jorge Ordoñez, anche se, come dichiarato da lei in un’intervista a Vanity Fair, quella relazione non è mai stata vera: sarebbe stata solo una trovata per far parlare di sé.

Nel 2019, poi, ha fatto molto parlare di sé quando si è presentata a Venezia con un uomo con quasi la metà dei suoi anni, l’imprenditore Alessandro Rorato. Al suo dito, un anello a forma ci cuore che sembra confermare la serietà della relazione. A lungo non è stato chiaro se lui fosse davvero il fidanzato di Sandra Milo. Anche dalle sue parole, non traspariva molto: “Il nostro è un rapporto che deve ancora crescere. Diciamo che tra noi sta iniziando qualcosa, che cosa lo sapremo nel tempo. Mi piace da pazzi, e mi affascina“, confessò l’imprenditore a Novella 2000.

A fine 2019, a Storie Italiane, però, l’attrice ha confessato: “Io ad Alessandro voglio un bene infinito, ma cosa si può chiedere di più ad un compagno alla mia età? Sì, lo considero un compagno, ci confidiamo tutti i giorni, mi piace perché è un grande lavoratore, ha un grande senso della responsabilità!“.

Chi è l’ultimo fidanzato di Sandra Milo, Alessandro Rorato?

Lo abbiamo visto per la prima volta a Venezia 2019, ma di Alessandro Rorato non si sa praticamente nulla, se non che lavora nel campo della ristorazione e che è di Treviso. È quasi impossibile persino scovare delle sue foto! A suscitare grande interesse del ristoratore trevigiano, comunque, sono stati soprattutto i 37 anni in meno rispetto a Sandra Milo.

Le curiosità

– Nel 1990 è stata vittima in diretta televisiva di uno scherzo telefonico di pessimo gusto: una spettatrice disse a Sandra Milo, che conduceva allora sulle reti Rai la trasmissione L’amore è una cosa meravigliosa, che il figlio Ciro avrebbe avuto un grave incidente d’auto. L’attrice lasciò lo studio urlando.

Ai microfoni di Rai Radio 2, nel 2019, ha rivelato di non aver mai voluto cedere al risentimento. “Fu scoperto che a fare quella telefonata era una donna che lavorava in Via del Corso. […] Tutte negarono. […] Non sono mai riuscita ad odiarla, ho cercato di capire la sua voglia di essere protagonista per una volta“.

-Era presente sui social su Instagram e Facebook.

– Ha scritto un libro di poesie, uscito a settembre 2019, dal titolo Il corpo e L’anima.

– Nel 1981 è stata vittima di un abuso da parte di un capotreno (mentre si trovava su un treno). Ne ha parlato per la prima volta a DiPiù nel 2014: ai tempi non aveva denunciato la violenza per paura di non essere creduta.

-Ha raccontato a Di Più ma anche a Domenica In, di aver aiutato la madre, gravemente malata, a morire: una sorta di eutanasia non ufficiale, su richiesta proprio della mamma. “Solo grazie all’immenso amore che provavo per lei ho superato le mie paure in quella notte che rimane scolpita nella mia anima. Le ho dato molte pasticche di un potente sonnifero. Quando se ne è andata ho pianto tanto”, ha raccontato al settimanale.

– Non ha mai fatto segreto di non apprezzare la sua imitazione fatta da Virginia Raffaele, e a tal proposito ha dichiarato al Corriere della Sera: “Ho trovato l’imitazione volgare, ma non sono io che l’ho fatta e non sono responsabile delle azioni altrui”.
Non le piacque il fatto che furono offese le sue figlie e la Raffaele, dal canto suo, pare non si sia mai scusata.

-Nel 2020 si è incatenata davanti a Palazzo Chigi per i diritti degli artisti che lavorano nello spettacolo ed è stata ricevuta dal premier Conte.

-Nel 1999 ha patteggiato una pena di 13 mesi di reclusione oltre ad una multa di un milione e trecentomila lire per una truffa immobiliare (perpetrata con l’allora compagno) ai danni sia di banche che di privati.

-A ottobre 2020 Sandra Milo ha riconfermato il bisogno di lavorare durante un’intervista a “Nuovo” con queste parole: “Ho 87 anni e ho bisogno di lavorare per mantenere i miei figli, Azzurra e Ciro, che sono disoccupati. Lui ha anche un bambino, il mio nipotino Flavio, di 7 anni, e anche mia nuora Vanessa è senza lavoro. Quindi io, che ho la fortuna di essere in salute, devo lavorare per aiutare loro.

-Sempre a proposito del patrimonio aveva detto: “Quello che ho guadagnato negli anni d’oro l’ha preso un mio compagno. Mi preoccupano le difficoltà economiche. In questo momento la situazione è un po’ complicataIn vecchiaia ti fanno sentire di nessuna utilità. Sono 73 anni che lavoro. Mi sento come un’operaia che lavora in fabbrica“, aveva dichiarato a Storie Italiane.

-Nel 2020 ha ricevuto il Globo d’oro alla carriera mentre l’anno dopo è stata premiata, sempre per la sua carriera, con il David di Donatello.