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Chi era Rosaria Lopez, vittima del Massacro del Circeo

ragazza con la mano alzata contro violenza

Rosaria Lopez è una delle due vittime del Massacro del Circeo. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei e sulla sua storia.

Il caso divenuto tristemente noto come Massacro del Circeo ha visto protagoniste Rosaria Lopez e la sua amica Donatella Colasanti, attirate con l’inganno da tre coetanei della Roma bene che abusarono di loro e le seviziarono per giorni in una casa al Circeo. Rosaria morì proprio a seguito delle sevizie subite. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lei e sulla sua tragica storia.

Chi era Rosaria Lopez

Nata ad Agrigento il 6 dicembre 1956 (sotto il segno zodiacale del Sagittario) Rosaria Lopez è stata una delle due vittime del cosidetto Massacro del Circeo, il violento omicidio perpetrato da Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira in una villa del Circeo dove attrassero con l’inganno lei e l’amica Donatella Colasanti (che riuscì miracolosamente a scampare al massacro fingendosi morta).

All’epoca dei fatti Rosaria lavorava come barista, e conobbe i tre aguzzini attraverso un amico comune (che risultò poi essere estraneo ai fatti). Dopo un primo incontro in cui i tre avrebbero finto di essere irreprensibili, Rosaria e Donatella accettarono d’incontrarli nella villa del Circeo in cui per oltre un giorno si svolsero le sevizie e le violenze ai loro danni. Rosaria finì per morire annegata nella vasca da bagno il 30 settembre 1975, mentre Donatella riuscì a salvarsi dopo essersi finta morta.

Rosaria Lopez: la vita privata

Rosaria era di origini argentine, all’epoca dei tragici fatti del Circeo aveva solamente 19 anni. Sua sorella maggiore, Letizia Lopez, si è sempre battuta per cercare di assicurare i colpevoli della morte di sua sorella alla giustizia. Rosaria aveva altri 7 fratelli e lei era la più giovane.

Al Corriere della Sera sua sorella Letizia ha raccontato: “Prima dei funerali ho voluto vederla. Era bellissima, tutta vestita di bianco. Il viso era sereno, con una lacrima, però… Qui, sotto l’occhio destro…”, e ancora: “Rosaria era dolcissima, meravigliosa. Ma ingenua, tanto ingenua. E con un sogno grande, fare l’attrice di teatro. A me diceva sempre: “Non ti preoccupare, diventerò famosa, vi farò ricchi, ci sistemiamo tutti”. Famosa è diventata, ma all’inverso…”

Sua sorella Letizia ha confessato che il sogno di Rosaria fosse quello di diventare attrice e che per questo aveva partecipato al provino di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Non sono note ulteriori informazioni sulla famiglia di Rosaria.

Le condanne

A seguito del Massacro, Gianni Guido e Angelo Izzo sono stati condannati all’ergastolo. Nel 1977 hanno cercato di fuggire tenendo in ostaggio un agente di custodia, ma sono stati presi. Nel 1980 la pena di Guido è stata scontata a 30 anni. Nel 1981 è riuscito a evadere e a scappare a Buenos Aires dove, una volta scoperto, è stato riportato in carcere. Anche Angelo Izzo è riuscito più volte ad evadere dal carcere, e ha ricevuto due condanne all’ergastolo. Andrea Ghira è riuscito a vivere la sua vita da latitante, ed è morto a Melilla (in Nordafrica) il 2 settembre 1994 senza scontare la sua pena.

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ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2023 17:00

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