Rocco Tanica: la doppia identità, la depressione, poi la rinascita come uomo e come artista

Rocco Tanica: la doppia identità, la depressione, poi la rinascita come uomo e come artista

Ripercorriamo insieme alcuni momenti cruciali della vita di Rocco Tanica: biografia, vita privata e la difficile sfida della depressione.

Rocco Tanica, all’anagrafe Sergio Conforti, è tra gli artisti che hanno fatto la storia della musica italiana all’interno di un gruppo – decisamente stravagante – che ancora oggi tiene banco tra le hit. Si tratta degli Elio e le Storie Tese di cui Rocco è stato il tastierista fino alla crisi del 2013 che lo ha costretto ad allontanarsi dal mondo della musica.

La sua carriera artistica, però, è costellata anche di numerosi successi ottenuti “in solitaria”: ha scritto L’estate sta finendo dei Righeira, ha collaborato con Fabrizio De André nel pezzo Don Raffaé, con Massimo Ranieri in Perdere l’amore, e altri grandi artisti del panorama musicale italiano tra cui Claudio Baglioni, i Ricchi e Poveri, Roberto Vecchioni e Max Pezzali. Scopriamo di più su di lui!

Chi è Rocco Tanica (e dove abita)

Nato il 16 febbraio 1964 a Milano, sotto il segno dell’Acquario, Sergio Conforti “divenne” Rocco Tanica attorno al 1984, poco prima di entrare nel gruppo degli Eli. Suo fratello è Marco Conforti, manager della band.

Rocco Tanica

Col tempo quella doppia identità, attribuita per gioco, divenne la sua ancora di salvezza… il pretesto per staccare la spina, il modo migliore per separare lavoro e vita privata o – per dirla a modo suo – il modo per lasciare Rocco sul palco e portare a casa Sergio. Da quel che risulta Rocco abita a Milano.

Nel 2022 torna in tv in qualità di tutor di The Band, talent dedicato alle band di Rai 1 condotto da Carlo Conti. In precedenza aveva fatto l’attore nella fiction La dottoressa Giò, con Barbara D’Urso.

Rocco Tanica: la depressione lo colpisce nel 2013

Poi, nel marzo 2013, accadde l’inimmaginabile. Rocco Tanica smette di sorridere e cade del baratro della depressione. Ecco cosa ha raccontato al Fatto Quotidiano:

“Accadde che ero spaventato, non mangiavo e non dormivo. Ronzava tutto. Il 23 aprile ho partecipato all’ultimo concerto. I miei amici M e G mi hanno salvato dagli abissi, quella ed altre sere. Mi sono presentato in un reparto di psichiatria. Sono scappato. Ho conosciuto ottimi medici, perduto e trovato persone”.

“La mia famiglia, ivi compresi gli Elio e le Storie Tese, si è confermata una fortezza. Gli Elii mi hanno protetto e aspettato. Non so se, per dire, Bon Jovi avrebbe fatto lo stesso. Sono rimasto a letto alcuni mesi. Una mattina stavo meglio e ho comprato il pane. A fine 2013 ero di nuovo in piedi. Ora faccio quello che mi rende contento e trascuro il resto. Alle persone malate di depressione dico parlatene, lì comincia la cura”.

Tuttavia, il tastierista non si sente più in forze per riprendere i ritmi richiesti dalla musica: nel 2016 Rocco Tanica lascia Elio e le Storie Tese. Lo fa in diretta, prendendo parte (seppur solo per gli ultimi tre brani) al concerto nel Forum d’Assago, gremito di fan. “A differenza dei miei colleghi che sono locomotive da palcoscenico, ho poche energie per questa attività… Non ho il fisico per il rock”, dirà ai giornalisti.

La vita privata di Rocco Tanica

Sappiamo molto poco della vita privata di Rocco Tanica: non ci sono informazioni sul web sulla situazione sentimentale, tanto che non sappiamo se sia sposato o meno.

Su questa informazione ha scherzato anche sul profilo Instagram, taggando la collega Angela Rafanelli che compare sul web nelle ricerche legate proprio alla moglie di Rocco Tanica (ma in realtà non lo è).

È noto però che in passato è stato legato sentimentalmente con Paola Cortellesi.

4 curiosità

-Ha collaborato con Mai dire Gol.

-Ha fatto uno sciopero della fame nel 2005 per impedire l’abbattimento del Bosco Di Gioia, un area verde di Milano, però senza successo.

-Si professa cristiano valdese, anche se ha ricevuto un’educazione cattolica.

-Ha partecipato da bambino alle selezioni de Lo Zecchino D’Oro, con il brano Il valzer del moscerino, ma fu scartato.