7 cose che non sai su Roberto Benigni: le curiosità e la vita privata!

7 cose che non sai su Roberto Benigni: le curiosità e la vita privata!

Scopriamo cosa c’è da sapere su Roberto Benigni, dalle curiosità alla vita privata accanto all’inseparabile Nicoletta Braschi!

Nato il 27 ottobre 1952 a Castiglion Fiorentino, sotto il segno dello Scorpione, Roberto Benigni è uno dei più apprezzati attori, registi, comici e sceneggiatori non solo in Italia, ma anche nel panorama internazionale. Scopriamo che cosa c’è da sapere sull’attore premio Oscar e sulla sua vita privata, iniziando con alcune curiosità!

Chi è Roberto Benigni: la biografia

Roberto è il più giovane e unico maschio di una famiglia umile di quattro figli. Mamma Isolina Papini e il papà Luigi Benigni hanno sempre fatto i contadini e crescono Roberto con semplicità. Roberto inizialmente si iscrive al seminario fiorentino ma lo abbandona nel 1966 per rincorrere il suo sogno: la recitazione.

Roberto Benigni

Inizialmente la carriera di Roberto Benigni è in campo musicale. Debutta come musicista e cantante ma, a soli 21 anni, riesce a realizzare il suo sogno e a recitare a Teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo “Il re nudo”. Da qui la recitazione e la regia diventano la sua vita.

Roberto Benigni: l’Oscar con La vita è bella e…

La fama di Roberto Benigni diventa internazionale nel 1997 quando dirige e recita nel capolavoro italiano “La vita è bella”, che racconta del periodo dell’olocausto. Il film ha ricevuto sette candidature all’Oscar nel 1999 e ne vince 3: l’Oscar per la colonna sonora a Nicola Piovani, l’Oscar come miglior film straniero e l’Oscar come miglior attore protagonista a Benigni.

Gli altri film di Roberto Benigni da ricordare sono: Pinocchio, del 2001, Tu mi turbi del 1988, il primo film che lo vede come attore e anche regista, Il piccolo diavolo dove incontra la sua dolce metà e Il figlio della Pantera rosa del 1993. Nel 2012 torna a recitare dopo 7 anni di stop nel film di Woody Allen To Rome with Love. Impossibile non citare Non ci resta che piangere, dove ha recitato con Troisi.

Nel 2021, nel corso dell’edizione numero 78 del Festival del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera, ritirato il 1 settembre, nel giorno dell’apertura. Sul palco ha dedicato il premio alla moglie, Nicoletta Braschi, seduta in sala, con un discorso che ha emozionato e commosso la platea. Nel 2022 lo vediamo nella serata di Pasqua ospite di Papa Francesco in un programma speciale su Rai 1.

Chi è Roberto Benigni in 7 curiosità

– Ha ricevuto 9 lauree honoris causa in Italia e un dottorato in legge dall’università di Toronto, in Canada.

– Nel 1990, a Sanremo, ha chiamato Papa Giovanni Paolo IIWojtilaccio“, ed è stato processato per oltraggio alla religione di stato e vilipendio di un capo di stato straniero. Fu costretto a pagare un milione di multa e gli diedero un anno di galera (con la condizionale).

– In seguito, però, ha incontrato Papa Wojtyla, che lo invitò a vedere La Vita è Bella insieme a lui in una proiezione privata. Il pontefice neanche si ricordava dei quell’infelice appellativo. “Ero partito da Roma per Los Angeles e ricevetti una chiamata dal Vaticano, perché il Papa voleva vedermi e vedere ‘La vita è bella’. Presi un aereo e tornai indietro: arrivai in Vaticano (…).
Vide il film in silenzio, si voltò e mi disse ‘mi ha fatto piangere’, si commosse moltissimo. Da allora rimanemmo in contatto, mi scrisse una lettera come un padre a un figlio”, ha raccontato l’attore durante la Festa del Cinema di Roma del 2016.

Roberto Benigni Nicoletta Braschi

– Si vocifera anche che Papa Bergoglio lo abbia chiamato in forma privata in seguito alla sua trasmissione sui Dieci Comandamenti.

– Per la sua vittoria del David di Donatello ha voluto dedicare il premio a sua moglie con un commovente discorso: “Ho fatto tutto con lei, per lei e grazie a lei. Quindi questo premio non è mio, è suo, le appartiene. E vorrei tanto che fosse lei in cuor suo a dedicarlo a me. Grazie bella!”.

– È stato l’unico artista ad aver fatto sentire a disagio Pippo Baudo in tutta la sua lunga carriera televisiva: la prima volta che lo ospitò in trasmissione, Benigni lo sorprese con un colpo secco sui genitali che lo lasciò senza fiato.

– L’attore non ha profili social

La vita privata di Roberto Benigni: figli e moglie

Roberto Benigni è sposato dal 1991 con Nicoletta Braschi, conosciuta sul set de Il Piccolo Diavolo nel 1988, e da allora rimasta sempre al suo fianco. “È il suo ingresso nella mia vita, c’è un prima e dopo di lei. Nel prima, tutto era farsa (…)”.

Da allora, abbiamo fatto tutto insieme come una compagnia teatrale, è stata sua l’idea di darci libertà producendo noi i nostri film. Mi ha dato verità. Mentre volavo, mi ha riportato con i piedi per  terra, e io non riesco a immaginare un altro volto, un’altra presenza, un altro respiro che non sia lei. Per me è una benedizione. Lo è stata davvero”, ha raccontato l’attore a Vanity Fair.

La coppia non ha mai avuto figli.

Chi è la moglie di Roberto Benigni, Nicoletta Braschi?

Il nome di Nicoletta Braschi è sicuramente inscindibile da quello del marito. Originaria di Cesena, dove è nata il 19 aprile 1960 sotto il segno dell’Ariete, è al suo fianco sia nella vita privata che nella carriera. Ha studiato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e l’abbiamo vista in molte pellicole e spettacoli teatrali. Pensate che le hanno addirittura dedicato un asteroide: il 31605 Braschi!

Dove abita Roberto Benigni e patrimonio

Dove vive Roberto Benigni? Nell’adolescenza è vissuto con la sua famiglia nel piccolo paese toscano Vergaio. Quando poi è diventato famoso ha acquistato molte case. Secondo il sito Dagospia, Benigni avrebbe 21 abitazioni, 20 terreni e una maxi-villa.

Nel 2006 Benigni e la moglie hanno iniziato dei lavori di ristrutturazione nella dimora Romana Villa Appia delle Sirene, l’architetto responsabile è poi stato accusato di calunnia: con parti offese Roberto e Nicoletta accusati di abuso edilizio.
A settembre 2020, durante un’udienza a porte chiuse, Benigni ha affermato: “Nessun abuso edilizio.  Quanto dichiarato dall’architetto Nicolino Di Battista al tribunale civile di Roma è una calunnia che deve essere punita con una condanna penale”.

Il suo patrimonio, secondo quanto riportato da Dagospia, non comprende solo proprietà immobiliari. Benigni è anche azionista della società di produzione Maltempo Cinematografica, al 50% con la moglie. Nel corso della sua carriera tante sono state le ospitate dai cachet a cinque zeri.