La storia di River Phoenix fu una tragedia che segnò gli anni ’90, causando la morte di uno degli attori più amati del tempo.
Il 31 ottobre del 1993 un giovane Joaquin Phoenix telefona al 911 per richiedere un’ambulanza presso il Viper’s Room. River Phoenix morì quella stessa sera tra le braccia del fratello a causa di overdose. La morte di River fu uno degli episodi più tragici degli anni ’90 e molti rotocalchi ne parlano ancora oggi per capirne le dinamiche. River era un attore conosciuto a livello internazionale ed uno dei più promettenti della sua generazione. Chi era River?
River Phoenix: biografia
River nasce a Madras (USA) il 23 agosto del 1970 sotto il segno della Vergine. Nasce in una famiglia molto numerosa, infatti è il primo di cinque figli. River descriveva spesso la propria famiglia come una vera e propria comune hippie, in cui i genitori non trattavano i figli come tali ma come amici. Inoltre, proprio a causa di questo forte senso di spiritualismo, i genitori di River fecero parte di una setta religiosa da cui fuggirono nel 1977. Dopo la fuga iniziarono a lavorare come braccianti mentre i figli si esibivano per strada con spettacoli musicali. La famiglia si trasferì a Los Angeles e così ebbe inizio la carriera di River. Il ragazzo ottenne inizialmente delle parti in televisione partecipando a differenti spot pubblicitari. Una volta partita la carriera di River il ragazzo abbandonò la scuola e completò gli studi da privatista.
Gli anni ’80 furono il decennio del successo per River. Viene scelto da Peter Weir per Mosquito Coast al fianco di Helen Mirren. Il riconoscimento internazionale arriva con il film Stand By Me di Rob Reiner. La critica internazionale acclama la performance del giovane River tanto da considerarlo uno dei migliori attori della sua generazione. Tuttavia, a causa della situazione precaria della famiglia, il giovane attore sente l’obbligo morale di mantenere la famiglia e comincia ad accettare ogni tipo di ruolo. Per scaricare la tensione River trova conforto nella musica, nell’alcool e nella droga. Appare nel film Vivere in fuga (che gli porta la prima candidatura all’Oscar) e Parenti, amici e tanti guai (film dove conosce l’amico Keanu Reeves). Entra a far parte della saga di Indiana Jones e ottiene il ruolo di protagonista nel film Belli e dannati che gli fa vincere la Coppa Volpi al Festival del cinema di Venezia.
Agli inizio degli anni ’90 River si concentra sulla sua band Aleka’s Attic che portò il cantante ad esibirsi in diverse zone degli USA e ad incontrare Johnny Depp. River collabora anche con l’amico John Frusciante. La band, purtroppo, non rispetta le scadenza indicate dell’etica discografica e l’ultimo disco non verrà mai prodotto.
River Phoenix: vita privata
River è morto all’età di appena 23 anni, il 31 ottobre del 1993 Per tale motivo la sua vita privata e amorosa è molto breve. Il ragazzo si espose sempre poco ai rotocalchi per quanto concerne la sua vita privata. Si sa che l’ultima sua compagna è stata la sassofonista Sue Solgot, mai esposta al pubblico.
River Phoenix: 3 curiosità su di lui
River è stato un personaggio eclettico e molto esposto all’attenzione pubblica. Grazie a questa sua esposizione abbiamo scovato 3 curiosità su di lui!
1- I genitori chiamarono il film River in onore del Fiume della vita presente nel libro Siddharta.
2- River ha iniziato il fratello Joaquin alla recitazione facendogli vedere Taxi Driver di Martin Scorsese.
3- River ha iniziato a far uso di droghe sin dall’età di 12 anni.