Pietro Bartolo è un medico ma non solo: scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia, dalle origini all’attività che l’ha reso noto in tutta Italia.
Pietro Bartolo è un medico e politico, noto per essere stato impegnato come responsabile dei primi accertamenti sanitari ai migranti in arrivo a Lampedusa. La sua biografia è costellata di importanti tappe, professionali e personali.
Chi è Pietro Bartolo?
Pietro Bartolo è nato a Lampedusa e Linosa, sotto il segno dell’Acquario, il 10 febbraio 1956. Medico noto per essere responsabile delle prime visite ai migranti che sbarcano sull’isola. Ha iniziato a svolgere questo importante ruolo nel lontano 1992…
Laureato in Medicina e Chirurgia, è specializzato in ginecologia, nel 1988 è diventato responsabile del gabinetto medico dell’Aeronautica militare nella sua terra d’origine, poi ufficiale sanitario alle isole Pelagie.
La vita privata di Pietro Bartolo
Della vita privata di Pietro Bartolo non si hanno particolari informazioni. Le sole indicazioni che emergono in favore di pubblico riguardano il fatto che il medico è sposato ed è padre di 3 figli.
Bartolo è famoso per la sua professione e per il suo grande impegno nel campo medico, ma nulla che richiami la sfera più intima del suo vissuto e della sua biografia.
Dove abita Pietro Bartolo?
Pietro Bartolo vive e lavora nella sua Lampedusa, dove è stato anche consigliere comunale (dal 1988 al 2007). Si occupa non solo dei primi accertamenti sanitari sui migranti ma anche delle visite presso il centro di accoglienza, e nel 2011 è stato nominato coordinatore di tutte le attività sanitarie nelle Pelagie…
4 curiosità su Pietro Bartolo
• Bartolo è stato vicesindaco e assessore alla Sanità nel Comune delle Pelagie, per il periodo che va dal 1988 al 1993.
• Fu colpito da una ischemia cerebrale ma, nonostante la difficile situazione vissuta, appena una settimana dopo decise di intervenire in prima linea nelle operazioni di soccorso dopo il terribile naufragio di Lampedusa (3 ottobre 2013) in cui morirono 368 persone.
• Ha partecipato a Fuocoammare, docu-film di Gianfranco Rosi (Orso d’Oro al 66° Festival di Berlino e candidato all’Oscar 2017 nella sezione “Miglior documentario”).
• Nella sua storia c’è anche la politica. Alle elezioni europee 2019, candidato nelle liste Pd per le circoscrizioni Italia insulare e Italia centrale, è stato eletto in entrambe. Del 2 luglio dello stesso anno il suo insediamento al Parlamento europeo.