Ecco chi è Phil Foden: dalla biografia alla vita privata e lo stipendio, tutto quello che c’è da sapere sul trequartista dell’Inghilterra.
Ad appena 20 anni Phil Foden è diventato prima titolare nel Manchester City infarcito di campioni e allenato da Pep Guardiola, poi una pedina fondamentale della nazionale inglese. Due dati che la dicono lunga sul talento del trequartista inglese. Dalla biografia alla vita privata, ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Phil Foden: la biografia
Phil Foden è nato a Stockport, in Inghilterra, il 28 maggio del 2000 (il suo segno zodiacale è quindi quello dei Gemelli). E’ cresciuto però a Manchester e da quando ha 8 anni gioca con la maglia del City. A 17 anni, nel 2017, ha esordito in Prima squadra nella partita di Champions League contro il Feyenoord.
Phil Foden è un centrocampista offensivo, che può giocare in varie zone del campo, anche come falso nove in attacco. Ha debuttato con la maglia della nazionale dell’Inghilterra nel 2020, nel match vinto per 1-0 contro l’Islanda valevole per Nations League. E proprio all’Islanda, al ritorno, ha segnato i suoi primi due gol con la casacca della nazionale.
Phil Foden, dove vive?
Phil Foden abita a in una vitta a Prestbury, nel Cheshire, dal valore di 3,25 milioni di sterline.
Phil Foden: la vita privata
Foden si è sposato giovanissimo con la fidanzata Rebecca Cooke (di lei non si hanno però molte informazioni, neanche per quanto riguarda la data di nascita e il segno zodiacale). I due si sono conosciuti nell’adolescenza e da quel momento non si sono più lasciati: hanno anche un figlio di nome Ronnie, che il calciatore ha avuto quando aveva appena 18 anni.
Phil Foden: lo stipendio
Quanto guadagna Phil Foden? Lo stipendio del centrocampista del Manchester City è di circa 9 milioni di euro a stagione.
3 curiosità su Phil Foden
– Il suo profilo Instagram è seguito da circa 3 milioni di follower.
– Con il suo primo contratto al Manchester City ha aperto un mutuo e ha acquistato una casa ai suoi genitori a Manchester.
– E’ stato paragonato a Paul Gascoigne, anche per via dei capelli biondo platino all’Europeo 2020.