Pedro Almodóvar è uno dei più acclamati registi internazionali: scopriamo qualche curiosità sulla sua vita.
Pedro Almodóvar è nato il 24 settembre 1949 sotto il segno della Bilancia a Calzada de Calatrava, piccolo comune della comunità autonoma spagnola Castiglia-La Mancha. Il film che lo ha consacrato è Donne sull’orlo di una crisi di nervi, valso al regista la nomination agli Oscar oltre ad una serie di riconoscimenti ottenuti a livello mondiale. Scopriamo di più sul regista, sulla sua vita privata e sui suoi interessi.
Chi è Pedro Almodóvar: la biografia e la carriera
Cresciuto nella comunità natale, si è trasferito a 8 anni iin Estremadura con la famiglia. Qui ha studiato presso i frati francescani e salesiani. A 16 anni cambia nuovamente residenza e va a vivere a Madrid per studiare alla Scuola Nazionale di Cinema. Non riesce subito a inserirsi nel mondo del cinema, e per dodici anni lavora nella società Telefónica. Non rinuncia però mai al sogno di entrare nel mondo dello spettacolo, e prende parte in questo periodo agli spettacoli del gruppo teatrale Los Goliardos.
Fa il suo esordio dietro la macchina da presa nel 1980 con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, seguito due anni dopo da Labirinto di passione, nel 1983 da L’indiscreto fascino del peccato e l’anno successivo da Che ho fatto per meritare questo. Si tratta di film dalle storie surreali, in cui il registro drammatico e quello comico si alternano ripetutatmente. Il suo modo di girare inizia a cambiare con Matador e La legge del desiderio, ma è con Donne sull’orlo di una crisi di nervi che arriva a maturare il suo stile e raggiunge il successo internazionale.
La vita privata di Pedro Almodóvar
In molti si chiedono chi sia la moglie di Pedro Almodóvar. La risposta è però: nessuno. Il regista è infatti dichiaratamente omosessuale, non ha figli e al momento non sappiamo se abbia un fidanzato o meno. Insomma, sulla sua vita sentimentale il noto artista ha sempre preferito mantenere un certo riserbo.
Pedro Almodóvar: le curiosità
– Pedro Almodóvar si è dichiarato ateo.
– Chi lo ha influenzato nel suo lavoro? Luis Buñuel, Federico Fellini, Rainer Werner Fassbinder e Marco Ferreri.
– Nel 2000 ha vinto il premio Oscar per la miglior pellicola straniera con Tutto su mia madre. Nel 2003 ha vinto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale di Parla con lei.
– A 16 anni, il regista è approdato a Madrid con pochi soldi in tasca, motivo per cui vendeva oggetti usati in un mercato delle pulci chiamato El Rastro.
– Nel 2017 è il presidente di giuria del Festival di Cannes
– Ha polemizzato non poco con Netflix, nel 2017, protagonista di una polemica accesa contro il giurato Will Smith, derivante dal fatto che a Cannes 2017, in concorso, ci fossero due film distribuiti sulla piattaforma streaming e non usciti nelle sale.
– Una delle sue muse è Rossy De Palma.
– In una intervista rilasciata a Vanity Fair nel maggio del 2019, ha confessato che nel collegio in cui viveva si registravano abusi. “Avevo 10 anni e con i miei coetanei passavo 24 ore al giorno. In camerata, di notte, ci raccontavamo le nostre esperienze. Mi ricordo di almeno venti bambini che vivevano nel collegio ed erano stati molestati. Ci provarono anche con me, ma riuscii sempre a scappare. C’era un prete che in cortile mi dava sempre la mano perché gliela baciassi. Io quella mano non l’ho mai baciata. Fuggivo. Fuggivo sempre e sotto i portici del chiostro, quando ero solo, non camminavo ma correvo. Avevamo paura”.
Pedro Almodóvar, Tutto su mia madre ma non solo: i film del regista
Non solo Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Il successo di Pedro continua nel 2000 con Tutto su mia madre, poi Parla con lei e ancora La mala educación, mentre del 2011 è il film La pelle che abito, ispirato da un romanzo di Thierry Jonquet. Nel 2021 ritorna con Madres Parallelas, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Questi i suoi film di maggiore successo.