Paola Saluzzi: 5 curiosità sulla conduttrice televisiva!

Paola Saluzzi: 5 curiosità sulla conduttrice televisiva!

Scopriamo cosa c’è da sapere su Paola Saluzzi: dai segreti della sua folta chioma rossa a un matrimonio a 50 anni a New York!

Classe 1964, Paola Saluzzi è una famosa conduttrice italiana. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla conduttrice e sulla sua vita privata, passando per alcuni segreti di bellezza e le curiosità sulla sua storia!

5 cose che non sai su Paola Saluzzi: i segreti di bellezza e altre curiosità

– La sua particolare voce graffiante è dovuta a un problema di noduli alle corde vocali che ha curato con l’omeopatia.

– E’ vegetariana ma ogni tanto fa uno strappo alla regola per mangiare pesce. Inoltre ama tantissimo la pasta e i dolci: una cosa di cui non può fare a meno è pane e cioccolata.

PAOLA SALUZZI

– Ha rivelato in alcune interviste di aver fatto l’amore al telefono con un suo ex fidanzato.

– Nel 2015 è stata sospesa da Sky per un suo commento su Twitter contro il pilota Fernando Alonso, da lei definito nel tweet: arrogante e invidioso.

– Per mantenere voluminosa la sua folta chioma, è solita diluire pochissimo shampoo all’interno di un bicchiere d’acqua prima di sciacquarli.

Paola Saluzzi è sposata? Il matrimonio segreto a New York!

Per quanto riguarda la vita privata, la conduttrice è stata sposata per undici anni con un medico. Un matrimonio finito nel 1999 a cui è seguita nel 2000 la separazione. Dal 2015 è felicemente sposata con il giornalista Gabriele Romagnoli conosciuto a New York e sposato in gran segreto nella grande mela. A Oggi ha rivelato:

“Quando senti che una cosa è giusta bisogna farla. Eravamo lì in vacanza, abbiamo detto: ‘Sposiamoci!’. Le nozze sono state al municipio di New York, il City Clerk, con un solo amico come testimone e in mezzo a tante coppie di ogni razza, di ogni età. Poi il passaggio  al consolato italiano per la regolarizzazione dell’atto: ci facevano tutti gli auguri e noi ‘grazie, grazie!’… Se la cosa è seria ci vuole il matrimonio, e noi eravamo entrambi liberi.”